La vera storia dei Covid Party negli Stati Uniti

Categorie: Attualità

La polizia della Contea di Walla Walla ha ritrattato le dichiarazioni rilasciate nel corso degli scorsi giorni

Nelle ultime ore si è alzato un gran polverone, con ampie polemiche, dopo che molti quotidiani di tutto il mondo hanno riportato la notizia che negli Stati Uniti – precisamente nella Contea di Walla Walla – fossero stati organizzati dei veri e propri Covid Party: feste private per infettarsi e creare una sorta di immunità di gregge fai da te. Il tutto era partito da una serie di dichiarazioni rilasciate dalla Polizia che opera nella cittadina dello Stato di Washington, ma le stesse forze dell’ordine hanno poi corretto il tiro ridimensionando la questione.



LEGGI ANCHE > Le polemiche sulle foto ai Navigli e la prospettiva, ma ci sono diverse cose da dire

In particolare, il Seattle Times – uno dei quotidiani che per primo aveva riportato la notizia basandosi sulle dichiarazioni di alti funzionari di polizia di Walla Walla – oggi riprende ulteriori parole di Meghan DeBolt, la direttrice del Dipartimento della Salute della comunità del Sud-Est della contea di Washington. Una ricostruzione che, per grandi linee, smentisce la creazione volontaria di Covid Party con l’invito a persone infettate per contagiare anche gli altri partecipanti.



Covid Party, la vera storia di una dichiarazione avventata

Un passo indietro che può apparire solamente formale, ma come spiega anche Bufale.net si tratta di un cambiamento sostanziale. Affermare, infatti, che siano stati organizzati dei veri e propri Covid Party con l’intenzione di infettarsi è un qualcosa di tanto folle quanto grave in tempo di pandemia. La ricostruzione che arriva ora dalla Contea di Walla Walla, invece, parla di feste organizzate – ovviamente evitabili per via del virus – ma non con lo scopo unico di creare focolai e immunità di gregge fai da te.

La Polizia ha ritrattato quella ricostruzione

Insomma, la notizia è una bolla di sapone. Non per colpa dei quotidiani che l’hanno diffusa, ma per via delle dichiarazioni – quantomeno avventate – fatte dalle stesse forze dell’ordine che hanno semplificato troppo il riassunto del loro lavoro per verificare e mantenere stabile – o in discesa – la curva dei contagi.



 

(foto di copertina: da Pixabay)