Cos’è questa polemica tra “Il Tirreno” e Andrea Scanzi

Categorie: Mass Media

Il quotidiano ha accusato il giornalista di aver "copiato" una loro intervista con cui ha ottenuto numerosissime interazioni sulla sua pagina Facebook

Un’intervista ripresa senza citazione e pubblicata su una delle pagine Facebook più seguite in Italia. Questa è la storia del quotidiano Il Tirreno accusa Scanzi di aver copiato un loro articolo senza aver citato la fonte e, visto l’engagement social del giornalista, aver ottenuto migliaia di like, commenti e interazioni. L’accusa è stata mossa proprio dalle pagine del quotidiano livornese.



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L’intervista a Rossano Rossi – sindacalista della Cgil di Lucca e storico delegato sindacale della Sammontana – è stata pubblicata da Il Tirreno lo scorso 6 giugno e, visto il tema trattato, ha avuto una vasta eco mediatica. Estratti sono stati ripresi da moltissime testate e da molti profili social. Tra questi ultimi c’è anche quello di Andrea Scanzi.



Il Tirreno accusa Scanzi di aver copiato un loro articolo

La versione che appare adesso sulla pagina del giornalista de Il Fatto Quotidiano appare modificata circa 20 ore fa (quindi le variazioni risalgono al pomeriggio di ieri, mercoledì 9 giugno). Ma cosa è cambiato tra la prima (quella con la sola citazione dell’intervistato) e la seconda (quella arrivata dopo l’articolo pubblicato da il Tirreno)? Agevoliamo gli screenshoot.



Insomma, la seconda versione contiene il link all’articolo che parla dell’intervista sul caso Sammontana. Ma non si tratta della versione pubblicata da Il Tirreno – a pagamento sul sito ufficiale del quotidiano livornese -, bensì del “riassunto” (con dichiarazioni annesse) pubblicato da Il Fatto Quotidiano. Una mossa che ha fatto indispettire i social.

Cosa ha scritto il Tirreno?

«Scanzi ha citato il sindacalista Rossano Rossi della Cgil di Lucca, delegato sindacale della Sammontana che ha raccontato quanto accaduto nell’azienda alla giornalista del Tirreno Martina Trivigno – si legge nell’articolo di critica pubblicato ieri da Il Tirreno -. E domenica 6 giugno, infatti, a firma della collega è uscita un’intervista sul nostro giornale. Che è stata ripresa – no, il termine giusto è “ricopiata” – da Andrea Scanzi, malgrado in fondo all’articolo spicchi a chiare note “riproduzione riservata”». Ci limitiamo – proprio per via della “riproduzione riservata” – a citare solamente questo passaggio che sintetizza l’accusa mossa dal quotidiano al giornalista. Altre testate che hanno attaccato Scanzi per “l’intervista copiata e incollata sulla sua pagina social”, hanno deciso di violare quella stessa indicazione fornita dal giornale di Livorno pubblicando l’immagine dell’articolo stampato nell’edizione cartacea. Insomma, il classico bue che dice cornuto all’asino.