Cosa sappiamo del massiccio attacco hacker ai siti istituzionali ucraini

Categorie: Attualità, Cyber security
Tag: , ,
Ilaria Roncone

L'attacco hacker ai siti istituzionali ucraini ha coinvolto, tra gli altri, anche i siti web del Parlamento de del ministero degli Esteri

L’attacco hacker istituzioni Ucraina ha colpito una serie di siti istituzionali importantissimi a partire da quelli del Parlamento e del ministero degli Esteri. Oltre alla Rada, che è il parlamento ucraino, sono stati coinvolti nel massiccio attacco informatico – come ha scritto Bbc News online – anche i servizi di sicurezza. Non si tratta di certo di una novità considerato che parliamo di un attacco DDoS, di cui banche e istituzioni ucraine erano già state vittima la scorsa settimana.



LEGGI ANCHE >>> La Russia invita i suoi cittadini a scaricare «sfondi per celebrare Giornata del Difensore della Patria»

Solo nella giornata di ieri l’Europa ha messo in campo le sue forze informatiche dopo una richiesta di aiuto da parte dell’Ucraina, che evidentemente – visti anche i recenti eventi – si aspettava attacchi anche sul fronte cyber. L’Ue ha messo a disposizione tra gli otto e i dodici esperti provenienti da vari paesi (nello specifico Lituania, Polonia, Croazia, Paesi Bassi e Romania) sia in loco che a distanza.



Attacco hacker istituzioni Ucraina: cosa è successo

Ad essere colpite dall’attacco hacker sono state anche le banche ucraine oltre alle istituzioni e tutte le organizzazioni colpite stanno sperimentano una serie di interruzioni. Bbc non esita a definirlo un «cyber-attacco su larga scala» in merito al quale il ministro della Trasformazione digitale Mykhaylo Fedorov ha parlato, in prima battuta, all’agenzia di stampa Interfax. Tra le altre istituzioni i cui siti stanno avendo problemi e risultano essere coinvolti ci sono i ministeri della Salute e della Sicurezza. Tutti i siti istituzionali sono stati messi fuori uso tramite un attacco DDoS. Quello che accade adesso era già nell’aria, vista l’esplicita richiesta all’Europa, e le autorità ucraine avevano parlato di veri e propri avvertimenti online rispetto a hacker che si stavano preparando a sferrare un bel colpo a agenzie governative, banche e difesa.

Il massiccio attacco DDoS è stato confermato anche da NetBlocks, che monitora interruzioni e down dei siti. I problemi, stando al grafico, sarebbero cominciati tra le 14 e le 14.30 (alle 16 circa ora locale).

Che cos’è un attacco DDoS?

L’attacco hacker istituzioni Ucraina è stato classificato come un attacco DDoS o Distributed Denial of Service. Si tratta di una tipologia di cyber offesa che mira a sovraccaricare i siti web inondandoli con grandissime quantità di dati, creando un traffico fasullo che impedisce loro di comunicare come farebbero normalmente. Così facendo, l’hacker che sferra l’attacco impedisce agli utenti di accedere alla rete o alle risorse del computer arrivando a impedire, sostanzialmente, l’accesso a una risorsa di rete a qualunque utente o gruppo di utenti che proci a entrare.