«Il coronavirus contagia più gli uomini delle donne»

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Le parole di Guido Bertolini, dell'Istituto Mario Negri di Bergamo

L’istituto Mario Negri di Bergamo è in prima linea per la lotta al coronavirus. Che ha mostrato diverse anomalie nel suo contagio e che, adesso, potrebbe far emergere una ulteriore caratteristica della sua dimensione. Secondo Guido Bertolini, il responsabile del laboratorio di epidemiologia dell’istituto bergamasco, il coronavirus colpisce più gli uomini che le donne. Le sue parole, raccolte dal quotidiano La Repubblica, aprono un nuovo scenario sul contagio.



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Coronavirus uomini, le statistiche citate dall’immunologo

«Non abbiamo dati della qualità che vorremmo – ha affermato – ma le statistiche dopo tre settimane iniziano ad essere chiare: su dieci contagiati in modo grave, 7 sono uomini e 3 sono donne. Negli anziani arriviamo al rapporto 8 a 2. La direzione per studiare questo virus passa anche dall’assetto ormonale dei due sessi».



Secondo l’immunologo del Mario Negri, la chiave potrebbe essere proprio negli ormoni. La produzione di estrogeni da parte delle donne, infatti, è solita creare resistenze naturali contro molte patologie, come ad esempio quelle cardiovascolari. Tuttavia, si tratta soltanto di una ipotesi, anche perché – con la menopausa – la produzione di estrogeni cala e, nonostante ciò, nei soggetti più anziani il rapporto del contagio tra uomo e donna (in base ai dati statistici sin qui analizzati) è addirittura maggiore. Dunque, potrebbero esserci anche altre spiegazioni.

Resta il fatto che le affermazioni dell’immunologo Guido Bertolini si basano – come ammesso dallo stesso scienziato – su dati che non hanno standard elevatissimi di qualità. Tra questi, possiamo citare anche il fatto che non è ancora chiara, dal punto di vista dei dati ufficiali, l’esatta quantità dei contagiati in Italia e nel mondo, comprendendo in questa fase anche gli asintomatici che, al momento, non sono sottoposti a tamponi.



In ogni caso, l’immunologo Bertolini ricorda: «Non significa assolutamente che le donne devono stare meno attente degli uomini: tutti devono rispettare rigorosamente le prescrizioni del governo».