Coronavirus, tre casi sospetti a Roma

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Due cittadini cinesi erano a bordo di una nave a Civitavecchia. Un terzo soccorso in un hotel di via Cavour

Il personale medico dell’Ospedale Spallanzani di Roma sta effettuando, in queste ore, tutti i test del caso per verificare lo stato di salute di tre cittadini cinesi. Due erano a bordo di una nave da crociera attraccata nel porto di Civitavecchia nella tarda serata di ieri sera. Si tratta di marito e moglie originari di Hong Kong. Il terzo, invece, è sempre un cittadino cinese soccorso in un hotel della centralissima via Cavour. Non è stato ancora confermato che si tratti di Coronavirus e i medici specialisti stanno raccogliendo tutte le informazioni attraverso un protocollo di test mirati. I primi risultati, come riporta l’agenzia Ansa, sarebbero negativi: non si tratterebbe, dunque, di Coronavirus.



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I sintomi accusati da marito e moglie a bordo della nave ‘Costa Smeralda’ sono i classici che hanno acceso il campanello d’allarme sulla possibilità che possa trattarsi di Coronavirus: febbre e problemi respiratori. L’imbarcazione da crociera, dopo esser passata da Marsiglia a Barcellona, fino a Palme de Maiorca, è attraccata giovedì sera nel porto di Civitavecchia, rimanendo in rada per consentire l’intervento – secondo protocollo – del personale medico. A bordo, insieme alle due persone che hanno accusato quei sintomi, altre seimila persone.



Coronavirus, i tre casi sospetti a Roma

Nella tarda serata di giovedì, è stato ricoverato un terzo cittadino cinese all’Ospedale Spallanzani di Roma, uno dei poli specialistici di eccellenza d’Italia. Al momento del soccorso, l’uomo si trovava nella sua stanza d’albergo, nella centralissima via Cavour. Anche per lui, come nel caso della coppia a bordo della nave attraccata a Civitavecchia, gli stessi sintomi: febbre e problemi respiratori.

Il protocollo seguito

Le autorità confermano che siano stati attuati tutti i protocolli del caso previsti dopo l’allarme per la diffusione del Coronavirus, il cui focolaio è partito dalla cittadina cinese di Wuhan. Si tratta, per il momento, di sintomi comuni a qualsiasi tipo di influenza. Per questo motivo non è il momento di lasciarsi andare a psicosi, come invece sta già accadendo sul web.



(foto di copertina: da video su Twitter)