Corea del Sud: allarme rosso per un nuovo focolaio in una chiesa, criticato il pastore

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Il Paese deve affrontare il più alto numero di contagi giornalieri in cinque mesi

La maggior parte dei 279 contagi di Covid-19 di Domenica in Corea del Sud, il numero più alto in 5 mesi, sono legati alla chiesa di Sarang Jeil, il cui pastore è conosciuto per essere un critico del presidente Moon Jae-in.



All’inizio della pandemia, un’altra chiesa, quella di Shincheonji, era diventata il più grande focolaio nel Paese quando il gruppo, definito da tanti, una setta, era legato a più di 5200 casi.

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Ecco cosa sappiamo del nuovo focolaio in Corea del Sud

Secondo l’amministrazione della capitale Seoul, Almeno 193 dei nuovi casi del 16 agosto sono legati alla chiesa di Sarang Jeil. Poco dopo che la notizia è stata resa pubblica, il presidente Moon ha immediatamente annunciato che questi numeri potrebbero velocemente salire quando gli operatori sanitari avranno finito di effettuare i test su almeno 4,066 dei membri.

Secondo le autorità, il nuovo focolaio rappresenta la sfida più impegnativa dal caso della chiesa di Shincheonji, il cui leader è stato arrestato questo mese.



Non si sa molto della chiesa di Sarang Jeil ma il suo leader il pastore Jun Kwang-hoon è noto per essere un critico del governo. Durante il weekend è stato al centro di diverse polemiche per non aver rispettato il suo isolamento e aver partecipato ad una manifestazione pubblica.

Il presidente Moon denunciato pubblicamente il comportamento dei membri della chiesa che hanno seguito il leader, dicendo che hanno commesso «un atto imperdonabile che mette a rischio la vita di molto persone».

Secondo il quotidiano Korean Herald,  qualche mese fa, il pastore avrebbe detto ai  suoi seguaci che è patriottico morire per una malattia e che quelli malati sarebbero guariti partecipando alle manifestazioni e agli incontri in tutta la Corea del Sud.

La città di Seoul ha annunciato che prenderà provvedimenti contro Jun per aver violato le regole della quarantena e mettendo a rischio gli sforzi delle autorità nel contenere il focolaio.

(Immagine di copertina: YONHAP)