Come Giuseppe Conte si è ricordato all’ultimo momento di aver ‘vietato’ le strette di mano | VIDEO

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Il saluto, poi a distanza, all'ingresso della sede operativa della Protezione Civile a Roma

Abituarsi al cambiamento è un qualcosa di molto difficile. Sarà per forma mentis o per l’inevitabile abitudine maturata nel tempo, ma anche Giuseppe Conte questa mattina ha rischiato di ‘disubbidire’ agli stessi consigli previsti dal suo decreto sui comportamenti da avere in questo momento di emergenza sanitaria da Coronavirus. Il presidente del Consiglio questa mattina, all’arrivo nella sede operativa della Protezione Civile, ha allungato la mano per salutare uno dei dirigenti. Poco prima del contatto, si è ricordato delle disposizioni maturate insieme all’Istituto Superiore di Sanità.



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La scena è stata ripresa dalla telecamere che attendevano l’arrivo di Giuseppe Conte nelle sede operativa della Protezione Civile nella capitale. Il presidente del Consiglio – come si può vedere nel filmato pubblicato da Il Corriere della Sera – scende dalla propria auto, si indirizza verso il portone d’entrata e allunga la mano verso il dirigente che lo stava attendendo per portarlo all’interno delle sale della struttura.



Giuseppe Conte e la stretta di mano ‘ritirata’

Poco prima che il gesto di completasse con la stretta di mano, è lo stesso Giuseppe Conte a ricordarsi delle disposizioni, indicazioni e consigli igienico-sanitari previsti dal decreto sull’emergenza Coronavirus siglato dal suo Esecutivo. I saluti con contatto, infatti, sono fortemente sconsigliati per via della prossimità e dell’entrata in contatto di parti del corpo (le mani) che per natura possono essere fonte di diffusione di batteri e di virus.



La mossa del presidente del Consiglio

La mossa del presidente del Consiglio sembra essere banale, ma rappresenta la difficoltà di adattarsi – anche per chi ha firmato determinate decisioni – al cambiamento dello status quo e delle abitudini. Quello che fino a qualche settimana fa era un gesto di cortesia e rispetto verso l’interlocutore, oggi ha tutti i crismi di un comportamento sbagliato. Occorrerà ripassare la lezione di saluti alternativi fornita dall’OMS.

(foto di copertina: da video del Corriere della Sera)