Il villaggio del Congo che raccoglie 238 euro per i comuni colpiti dal terremoto in Italia

03/01/2017 di Redazione

Un villaggio del Congo ha spedito 238 euro per aiutare le persone colpite dal terremoto. Il bonifico è arrivato e metà dicembre.

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La sua storia la racconta Flavia Amabile su La Stampa:

La cifra era stata inviata da Kingoué, un distretto di trenta villaggi e quindicimila abitanti nella Repubblica del Congo, ai margini della foresta pluviale dove non c’è luce né acqua corrente. Nove abitanti su dieci non hanno stipendio, vivono coltivando manioca, mais, ananas, oppure allevando mucche, maiali, pecore, capre.

A fine agosto don Ghislain, un sacerdote congolese che conosce l’Italia, viene a sapere del terremoto. Mostra le immagini di Amatrice, di Accumuli, Arquata, ai suoi parrocchiani. E…

Il sindaco e il capovillaggio pensano di avviare una raccolta fondi. All’inizio sembra un’azione disperata. Per riuscire a raggiungere una somma consistente vengono coinvolti diversi villaggi. Trascorrono molte settimane, altre due scosse mettono in ginocchio anche l’Umbria. La raccolta si intensifica. Ogni domenica a messa qualcuno dà quello che può. C’è chi non arriva a dieci centesimi e chi riesce a donare anche 15 euro.

E incredibilmente ce l’hanno fatta. Jenny Peppucci, volontaria dell’associazione fondata da don Ghislain e originaria dell’Umbria, ha 27 anni. Consegnano a lei un foglietto con il resoconto di quanto raccolto: 156.400 franchi congolesi, ovvero 238,43 euro.

(foto repertorio Pixabay)

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