Salvini spinge Giorgetti alla Commissione Europea, ma Conte incontra il tedesco Weber

È Giancarlo Giorgetti l’uomo forte che Matteo Salvini – conscio della netta maggioranza Europea (a livelli italiano) dopo il voto del 26 maggio – vuole spingere come candidato gialloverde alla poltrona di presidente della Commissione Ue. I vertici della Lega, riuniti lunedì in via Bellerio per discutere dei piani futuri dopo il risultato delle amministrative, avrebbero designato il sottosegretario del Carroccio a Palazzo Chigi, come il nome da portare avanti per mettere un piede all’interno dell’istituzione Europa, anche per avere un maggiore peso internazionale (almeno a livello politico-economico) dopo l’esperienza di Jean-Claude Juncker. E il Movimento 5 Stelle non ha, per ora, messo veti a questa idea.

«Non ho nomi, io bado alla sostanza: dovrà esserci qualcuno a difesa degli interessi delle imprese e dei lavoratori italiani», ha detto lunedì Luigi Di Maio rispondendo a una domanda proprio sul nome di Giancarlo Giorgetti come candidato italiano alla presidenza dell Commissione UE. Dichiarazioni che, secondo quanto riportato da La Repubblica, aprono una finestra sulla possibilità di vedere il sottosegretario leghista impegnato in questa candidatura.

Il nome di Giorgetti per la corsa alla Commissione UE

E la partita italiana sulla presidenza della Commissione Ue sembra esser, comunque, tutta a trazione leghista, con il verde che copre sempre più il giallo del Movimento 5 Stelle. Tra gli altri nomi che stanno circolando in queste ore c’è anche quello dell’attuale ministro della Famiglia Lorenzo Fontana, mentre appaiono più defilati quelli dei governatori Luca Zaia e Massimiliano Fedriga.

Il favorito, però, resta il tedesco Weber

Avere un italiano alla guida della Commissione UE, però, sembra essere molto complicato dato che in Europa si valutano anche altri nomi forti, riconosciuti e riconoscibili a livello internazionale. Lunedì, infatti, lo stesso presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato uno dei candidati più papabili alla guida della Commissione: il tedesco Manfred Weber. I rumors da Bruxelles e Strasburgo vedono proprio in lui il nome più quotato per subentrare a Juncker, come testimoniato anche dall’incontro con il capo del governo italiano.

(foto di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI)

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