Il commento razzista su Camavinga della giornalista che non si accorge di avere il microfono aperto

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Nel corso della presentazione di Camavinga al Real Madrid una giornalista, inconsapevole del microfono aperto, ha pronunciato una frase che in molti hanno bollato come razzista

Il commento razzista su Camavinga che non poteva di certo sfuggire al mondo e al popolo del web. Eduardo Camavinga, classe 2002, è una delle nuove promesse del calcio francese. Il giovanissimo è stato presentato ufficialmente come nuovo giocatore del Real Madrid – acquistato agli sgoccioli del calciomercato – per compensare il mancato arrivo di Mbappé. Tra le varie emittenti spagnole che hanno trasmesso l’evento c’è stata anche RTVE, il più importante gruppo radiotelevisivo pubblico spagnolo.



Il commento razzista di una giornalista – della quale l’identità deve essere ancora accertata – che ha evidentemente dimenticato il microfono aperto è stato ripreso ed è rimbalzato sui social con tutte le relative conseguenze.

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Il commento razzista su Camavinga riguarda il colore della pelle e del vestito

Il commento razzista fatto dalla giornalista, già finito al centro delle polemiche social tra chi lo ritiene razzista e chi no, riguarda il colore della pelle del giovane e quello del suo vestito ed è stato ripreso da buona parte della stampa spagnola. Mentre Camavinga parla, vestito di tutto punto in un completo elegante nero, si sente distintamente una voce femminile affermare: «Este tío es más negro que el traje», ovvero «Questo ragazzo è più nero dell’abito».

Una frase infelice sul francese uscita dalla bocca di una persona che, evidentemente, non si è resa conto di avere il microfono acceso. Per ora ancora non è emerso il nome della persona che ha fatto il commento, anche se sui social in molti chiedono che sia fatta chiarezza in merito alla questione. Non è la prima volta, nell’arco di poco tempo, che succede una cosa del genere a RTVE: qualche mese fa, nel corso dell’intervallo di una trasmissione di calcio femminile, un cameraman ha fatto alcuni commenti sessisti.

Mentre si sentono distintamente le parole della donna, il presentatore – che chiaramente ha udito quella frase – prosegue cercando di fare finta di nulla, con una naturalezza forzata. Diverse testate hanno ipotizzato che le eventuali scuse della rete e della persona interessata potrebbero arrivare nel corso del programma mensile “RTVE Responde”.

update: è stato precedentemente scritto “per rimpiazzare Mbappé”, poi corretto con “per compensare il mancato arrivo di Mbappé”.