Fratelli d’Italia è il secondo partito che più di tutti punta sulla rabbia su Twitter

Prima del partito di Giorgia Meloni, secondo l'analisi IDMO, a puntare maggiormente su un linguaggio relativo alla rabbia è Azione di Calenda

Chi punta maggiormente sulla rabbia e chi sulla paura? C’è qualche partito che, a differenza di ciò che è pressi comune, prova a spostare l’elettorato facendo leva sulla felicità? Queste domande e altre ancora, quando si parla di come politici usano Twitter, trovano risposta nel monitoraggio della campagna elettorale su Twitter operato da Idmo (Italian Digital Media Observatory) con cadenza settimanale. L’ultimo aggiornamento, che porta la data di oggi, evidenzia – oltre al sentiment dei contenuti postati dai vari partiti e dalle coalizioni – anche quali sono i politici che twittano di più, quali sono le parole più utilizzate dai partiti e i tweet (con link annessi) che hanno collezionato più interazioni (più nello specifico, like e retweet).



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Come politici usano Twitter: scatenare e esprimere rabbia è lo scopo principale di tutti

Il sentiment dell’analisi dello stato d’animo compiuto è in grado di rispondere – come spiega Idmo – a quattro categorie: gioia, paura, tristezza e rabbia. Proprio quest’ultimo è il sentiment della maggior parte dei contenuti politici condivisi, a prescindere dal partito, ma ci sono evidentemente realtà che maggiormente puntano sull’esprimere e – di conseguenza – provocare questo tipo di emozione.



Come evidente dalle percentuali, quelli che puntano maggiormente a suscitare rabbia sono i contenuti di Azione di Carlo Calenda e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Seppure per pochi decimi di punto percentuale (dei tweet del partito di Calenda, il 57,44% è scritto con un linguaggio che utilizza termini ascrivibili alla rabbia contro il 56,85% di quelli del partito di Meloni), Azione sfrutta la rabbia più di Fratelli d’Italia.



A seguire, quando si tratta di linguaggio che esprime emozioni che vanno dall’aggressività alla critica passando per ostilità, scetticismo e sospetto – stati d’animo che, nella ruota delle emozioni, sono tutti riconducibili alla rabbia – troviamo altri partiti di destra (55,49%), Impegno Civico (53,85%), M5S (52,7%).