Da oggi si potrà inviare denaro a un creator su Clubhouse

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Introdotta ufficialmente la funzione che consente di monetizzare i propri contenuti sul social dei messaggi vocali

Creare contenuti audio su Clubhouse diventa, ufficialmente da oggi, una fonte di guadagno. Dopo l’annuncio del mese di marzo, inizia ufficialmente la sperimentazione riservata solamente a 20 fortunati creator selezionati con il social dei messaggi audio – sempre più in voga – che aggiunge la nuova funzionalità che permette agli “ospiti” delle stanze di inviare denaro ai creatori di contenuti. Senza commissioni a carico del ricevente: l’intero importo che un utente vorrà mandare a una persona finirà sul suo conto associato. La monetizzazione con Clubhouse Payments entra, dunque, nel vivo.



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«Siamo entusiasti di iniziare a lanciare Payments, la nostra prima funzione di monetizzazione per i creator su Clubhouse – si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’applicazione, al momento ancora disponibile solo per i dispositivi iOS -. Tutti gli utenti saranno in grado di inviare pagamenti oggi e implementeremo la possibilità di ricevere pagamenti, a partire da un piccolo gruppo di prova oggi». Si tratta di una prova, in attesa di ricevere i feedback di valutazione sia da parte degli utenti, sia dai creator coinvolti in questa fase di sperimentazione.



Clubhouse Payments, come inviare soldi ai Creator

Non si parla di limiti: insomma, secondo quanto scritto nel comunicato con cui si annuncia l’avvio della funzione Clubhouse Payments, un utente potrà inviare al creator quanto ritiene giusto. Ma come funziona il tutto?

  1. Per inviare un pagamento in Clubhouse, tocca il profilo di un creatore  (che ha la funzione abilitata) e tocca “Invia denaro” .
  2. Inserisci l’importo che desideri inviare. La prima volta che lo fai, ti verrà chiesto di registrare una carta di credito o di debito.
  3. Il 100% del pagamento andrà al creatore. Alla persona che invia il denaro verrà addebitata anche una piccola commissione per l’elaborazione della carta, che andrà direttamente al nostro partner per l’elaborazione dei pagamenti, Stripe. 

Insomma, le modalità sembrano essere abbastanza semplici. Per il momento si fa riferimento solamente a un addebito su carta di credito o debito. Restano fuori, dunque, tutti gli altri sistemi di pagamento (anche digitale, per esempio PayPal). Inoltre, tema da non sottovalutare, l’intero importo deciso dall’utente finirà nelle tasche del creator selezionato. Ma l’utente che invia denaro dovrà pagare (oltre alla somma decisa) anche una percentuale di commissione che finirà al partner (Stirpe) scelto per abilitare la funzione di Clubhouse Payments.



(foto di copertina: da pagina ufficiale Clubhouse)