Clubhouse chiama, Live Audio Rooms risponde

Il concorrente Clubhouse di Facebook, Live Audio Rooms, si sta facendo strada negli Stati Uniti. L'azienda ha annunciato oggi che alcune figure pubbliche con sede negli Stati Uniti possono iniziare a ospitare camere attraverso l'app Facebook

21/06/2021 di Giorgia Giangrande

Live Audio Rooms è il nome della nuova funzionalità di Facebook che, sulla scia di Clubhouse, sarà pronta da oggi negli Stati Uniti ad ospitare camere attraverso l’app per iOS e Android. A differenza dell’avanguardista Clubhouse, dove è previsto un limite al numero di ascoltatori ammessi, qui chiunque può essere invitato come oratore con un massimo di 50 persone in grado di parlare contemporaneamente.

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Live Audio Rooms: quali le differenze con Clubhouse

La nuova funzionalità di Facebook, oltre che costituire l’ennesimo botta e risposta tra competitors, sta introducendo diverse caratteristiche interessanti, come le notifiche quando i propri seguaci si uniscono alla stanza, come il pulsante “alza la mano” per chiedere di unirsi alle conversazioni o come le reazioni, già presenti su Facebook per interagire con i post, ma che adesso potranno essere utilizzate durante la chat.

Saranno presenti sia chat di gruppo pubbliche che private, le prime saranno accessibili sia all’interno che all’esterno del gruppo, mentre le seconde saranno limitate ai membri.

Inoltre, gli host avranno la possibilità di scegliere un’associazione no-profit o una raccolta fondi da sostenere durante la loro conversazione con un pulsante che appare sulla chat per donare direttamente; quest’ultima è un’ulteriore risposta a Clubhouse, i cui utenti avevano avuto la medesima iniziativa senza però la possibilità di un pulsante che non rimandasse a link esterni.

Una risposta anche ad altre piattaforme

In aggiunta alle novità fin qui esposte, su Live Audio Rooms le persone saranno anche in grado di ascoltare i podcast attraverso un mini-player o un lettore a schermo intero con vari controlli di riproduzione, compresa la possibilità di ascoltare mentre lo schermo è spento. Caratteristica che arriva a pochi giorni dal debutto di Spotify con la sua app audio dal vivo Greenroom; tre mesi da quando Stage Channels è arrivato su Discord; quattro mesi dopo Reddit Talk; circa sette mesi dopo che Twitter ha lanciato Spaces.

Di tutta risposta a quanto fece Clubhouse, che ha attirato i primi ascoltatori dando loro accesso uditivo ai pezzi grossi della Silicon Valley, Facebook spera di lanciare una rete più ampia di influencer con Live Audio Rooms. Tra i personaggi pubblici nominati che avranno accesso alla funzione al momento del lancio ci saranno i musicisti TOKiMONSTA, D Smoke, Kehlani; gli atleti Russell Wilson Omareloff e alcune figure dei media come Joe Budden, che distribuirà il suo podcast anche attraverso Facebook.

Se le stanze audio siano una funzionalità con un effettivo potenziale di permanenza non è dato saperlo, di certo c’è che il social network di Zuckerberg attua sempre le giuste strategie e mosse per dimostrare quanto potente sia.

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