Lavorare in cloud
05/06/2020 di Redazione
Per i nati in questo millennio, o poco prima, o per chi ha comunque conosciuto un mondo esclusivamente digitale, dove uscire di casa senza un telefonino connesso ad internet appare anomalo quanto e più di uscire di casa senza pantaloni, il concetto di cloud è ovvio, naturale, si dà quasi per scontato.
Per chi invece è nato qualche anno prima ed ha attraversato diverse fasi dell’evoluzione tecnologica, a partire dal periodo in cui i telefonini non esistevano, arrivando fino a quello di pochi anni fa in cui, pur esistendo, erano apparecchi che ci permettevano di telefonare e di mandare messaggi (o al massimo giocare a Snake!) ma non erano perennemente connessi ad internet, il lavoro in cloud ha rappresentato un enorme miglioramento della qualità del nostro lavoro, ed anche della vita privata.
Che cos’è il cloud
Prima di tutto, iniziamo col dire che “cloud” è un vocabolo inglese e significa nuvola. Salvare i propri dati nel cloud vuol dire allocarli in uno spazio che non si trova fisicamente sul nostro device, che si tratti di un computer, dello smartphone o di un tablet, ma salvarli su uno o più server che possono trovarsi in qualsiasi parte del mondo.
I vantaggi del cloud
I vantaggi del cloud sono enormi per quanto riguarda la possibilità di accesso ai nostro documenti, ai nostri file e a tutto il nostro archivio da qualsiasi luogo in cui ci troviamo. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è un dispositivo elettronico e una connessione ad internet. Le mail, ad esempio, in passato venivano scaricate in locale prima di essere lette. Oggi non ci sogneremmo neanche di doverle scaricare (se non gli allegati), ma le leggiamo direttamente online, proprio sfruttando il cloud. Pensiamo, ad esempio, a quando dobbiamo lavorare e possiamo accedere ai nostri file dal computer di casa, poi continuare a lavorarci da quello dell’ufficio, e infine abbiamo la possibilità di mostrarli ad un cliente nel suo posto di lavoro.
Ora non abbiamo più bisogno di salvarli (tenendoli sempre aggiornati) su supporti trasportabili come hard disk esterni, schede di memoria o pennette USB, cosa che avveniva fino a pochissimi anni fa. Si tratta di una rivoluzione che ha reso immensamente più pratico il lavoro e senza la quale oggi ci sentiremmo persi. Facilità di accesso ai documenti, impossibilità di perdere gli stessi a causa di un guasto o di un danneggiamento, ottimizzazione del lavoro e risparmio di tempo: chi lavora in cloud sa sicuramente a cosa ci riferiamo, chi ancora non lo fa, dovrebbe iniziare a farlo. Scopri il cloud server che fa per te e inizia subito a lavorare con l’aiuto del cloud.