Claudia Mori protegge Adrian: «Ma quale flop, tutta colpa di una bronchite»
01/03/2019 di Enzo Boldi
Dopo molte settimane di silenzio, si torna a parlare di Adrian, lo spettacolo (a fumetti) con protagonista il molleggiato più famoso d’Italia. I dati di ascolto dello spettacolo mandato in onda da Canale 5 non sono stati eccelsi e il rinvio al prossimo autunno appariva come il classico tentativo di rimandare a domani qualcosa che non funziona. A quanto pare, però, le cose non sembrano essere andate così. O, almeno, è questo quello che racconta Claudia Mori.
«Il programma è stato spostato solo perché Adriano è stato vittima, come moltissimi italiani, di un pesante malanno di stagione – spiega la moglie di Celentano a Repubblica -. Una fortissima bronchite che sta avendo una lunga guarigione e necessiterà anche di un’adeguata convalescenza». Quindi, stando alle parole di Claudia Mori, il rinvio non è dovuto ai risultati dell’Auditel, ma solo a una precaria condizione di salute.
Claudia Mori protegge Adrian
«Non si può parlare di fallimento quando la serie è appena iniziata – risponde Claudia Mori alla presentazione dei dati sugli ascolti -, soprattutto quando si tratta di Adriano perché con lui le sorprese sono inimmaginabili. Inoltre, si qualifica come fallimento un progetto differente da quelli che Canale 5 ha mandato sempre in onda in prime time e che, rispetto a questa programmazione, ha avuto comunque ascolti ragguardevoli».
I casi Hunziker e Manara
Poi spazio anche alle critiche, alle firme rimosse e alle attese presenze rinnegate all’ultimo minuto. «Non capisco le critiche perché la maggior parte sono offese personali e professionali – ha detto Claudia Mori -. Poi ci sono state le parole di Michelle Hunziker, che in un’intervista a un giornale svizzero accusa addirittura Adriano di sessismo per una battuta innocente. Siamo rimasti stupefatti dalla revoca delle firma di Milo Manara al cartoon, perché noi abbiamo agito come stabilito nei contratti. Non ci spieghiamo cosa sia accaduto».
(foto di copertina: Archivio Ansa)