La sua colpa? Aver denunciato che la giunta di Civita Castellana ha tagliato i fondi alle scuole per un viaggio ad Auschwitz. Vanessa Losurdo è una consigliera comunale di minoranza del Partito Democratico che, da giorni, è vittima di attacchi squallidi in rete. Tra i tanti messaggi di odio e le offese subite, è stata chiamata, sempre su Facebook, la «Anna Frank dai capelli rossi della Tuscia».
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La vicenda di Civita Castellana è nota: la giunta aveva deciso, prima di Natale, di tagliare i viaggi studio delle scuole al campo di concentramento di Auschwitz, ufficialmente per motivi di bilancio. La giunta di Civita Castellana, a maggioranza centro-destra, aveva decisio di attuare questo taglio nei programmi di istruzione finanziati dagli enti locali. La notizia aveva suscitato scalpore e Nicola Zingaretti, segretario del Pd e presidente della regione Lazio, si era offerto di finanziare – con i fondi della stessa regione – il viaggio ad Auschwitz degli alunni di Civita Castellana.
Ma questo non ha fermato le polemiche nel piccolo paesino in provincia di Viterbo. Anzi, sul web, la consigliera comunale che si era battuta e che aveva denunciato il taglio del progetto è stata presa di mira sui social network.
Il segretario cittadino del Pd Mattia Catalani ha registrato anche la solidarietà da parte del gruppo di maggioranza alla consigliera Losurdo: «Sono contento che l’amministrazione abbia espresso solidarietà alla consigliera Vanessa Losurdo. Tuttavia, non posso ritenermi in accordo con la colpevolezza dell’opposizione di aver generato il clima di tensione e malessere».