Gli effetti di Chernobyl (la serie) sulla gente
12/06/2019 di Gaia Mellone
Le persone che non hanno visto Chernobyl, la serie diretta da Craig Mazin, sono davvero poche, quelle che nemmeno ne hanno sentito parlare si potranno contare sulle dita di una mano. La serie televisiva che racconta il disastro nucleare avvenuto nell’86 ha riscosso immediatamente un successo planetario, diventando la serie più amata e con un rating migliore su Imbd – superando anche dei cult come Game of Thrones e Breaking Bad. Ma da un grande potere derivano grandi responsabilità, come quella di educare i fan della selfie generation.
Gli effetti di Chernobyl (la serie) sulla gente
Il pellegrinaggio dei fan di film e serie tv nei luoghi dei loro beniamini è un classico: da Dubrovnik-Approdo del Re di Game Of Thrones, al Great Northern Hotel di Twin Peaks che altro non è che il Salish Lodge & Spa di Snoqualmie nello stato di Washington. Gli itinerari di viaggio basati sulle serie sono tantissime, cos’ come i pellegrinaggi dell’orrore spesso accompagnati dalla selfie mania. Dagli autoscatti davanti alla casa di Sarah Scazzi ad Avetrana, fino alle pose ad Auschwitz. E quando tragedia e serie tv si incontrano, il mix può essere davvero imbarazzante.
È quanto sta accadendo con Chernobyl: migliaia di fan incuriositi dalla serie tv hanno deciso di far visita ai luoghi del disastro, riaperti al pubblico da pochi anni. Un momento per riflettere? un luogo per capire la storia? no, un background per il selfie con gli hashtag del momento. Sono stati talmente in tanti a farlo che il regista dell’acclamata produzione HBO Craig Mazin ha dovuto rimproverarli su Twitter. «È meraviglioso che Chernobyl abbia ispirato un’ondata di turismo nella zona di alienazione. Ma ho visto le foto in giro – ha cinguettato ai suoi 166mila follower- Se visitate quei luoghi, per favore ricordate che una terribile tragedia è avvenuta in quei luoghi. Comportatevi con rispetto per tutti coloro che hanno sofferto e che si sono sacrificati».
It's wonderful that #ChernobylHBO has inspired a wave of tourism to the Zone of Exclusion. But yes, I've seen the photos going around.
If you visit, please remember that a terrible tragedy occurred there. Comport yourselves with respect for all who suffered and sacrificed.
— Craig Mazin (@clmazin) June 11, 2019
(Credits Immagine di copertina: Instagram)