«Ciao sono di un casting Mediaset, potresti mandarmi le tue foto?»
20/02/2018 di Stefania Carboni
Si fa chiamare Angela Uggeri, si spaccia per una responsabile di casting Mediaset ma in realtà, dietro a quel numero, non c’è nessuna realtà aziendale. Solo una persona, che raccatta foto qua e là, di ignare ragazze che vogliono lavorare per fiction e comparsate tv.
A segnalarcelo è Il Signor Distruggere. Una sua follower, Emanuela, è stata contattata tramite un annuncio di ricerca lavoro on line. Chi la contatta si spaccia per responsabile casting Mediaset. Ha molta fretta. Deve avere subito delle foto in mano. E siccome Emanuela decide di non dargliele, la saluta con un bel “Troia“. Molto professionale no?
«Siamo gente seria signorina che lavora», spiegava prima nei messaggi la responsabile in questione. Peccato che, secondo quanto ha potuto verificare Giornalettismo, non esiste alcuna Angela Uggeri (o Angela Maura Uggeri) che fa casting per Mediaset. Ci hanno confermato che in società non c’è nessuna dipendente con quel nome. «Non risulta neanche a noi, non la conosciamo», spiegano da una azienda esterna che ha lavorato per la fiction “Solo” e che è stata contattata da Giornalettismo. «Abbiamo un database con oltre 40 mila iscritti e non eseguiamo casting in questa modalità poco professionale».
Non solo. Il numero risulta già segnalato come malevolo su vari siti. Su “Chi chiama” il primo avviso risale a novembre 2017. E ce ne sono anche di più recenti. Stessa metodologia, stessa identità. Quindi chi c’è dietro? Abbiamo deciso di contattare il numero in questione. Abbiamo usato le immagini di una pornostar, opportunamente modificate. E quello che è emerso è assurdo.
Lui / lei ha molta fretta. Così decidiamo di passare subito ai fatti. Con foto in primo piano e intero, ma da vestita. Le foto piacciono e il responsabile casting ci propone altro.
- Sono tre parti, una normale da 250 euro una seminudo da 2500 e una nudo intero da 3500.
Va bene ma come faccio a capire che parte mi va bene?
- Le parti vanno fatte tutte signorina
Ok quindi compenso 6500 giusto?
- Sì
Va bene mi faccia sapere altro se serve
- Accetta?
Accetto
- Invii le foto come nella scena intera. Se vuole mando documenti miei a garanzia da donna la capisco e esempio foto. Come vede io sono Angela Uggeri Maura. Ho oscurato qualche cosa per la privacy.
Ed ecco qui che la persona dall’altra parte del telefono si identifica, ci manda una foto con una carta di identità ben precisa, dove figura il nome di Angela Maura e un cognome oscurato. No, non è la Maura Angela reale, ovvero quella nella foto. Inoltre per che farci capire che tipologia di immagini inviare ci manda altre foto di ragazze nude che si scattano selfie davanti a uno specchio. Potrebbero esser ragazze cascate nella sua rete. La foto della carta di identità che ci manda compare su altri siti e testate on line. E qui viene il bello (o meglio il brutto della vicenda).
La foto in cui compare A.M.U è stata scattata da Fotogramma nel 2004, a Milano. Abbiamo contattato la foto-agenzia e ci hanno spiegato che il soggetto in posa è una delle impiegate dell’Anagrafe di Milano. Una donna totalmente estranea alla vicenda che lavorava per il Comune nel 2004. In queste ore stiamo allertando il comune di Milano per contattare la diretta interessata la cui foto viene spammata da un’altra persona su WhatsApp per altri scopi.
Ovviamente non rispondiamo all’appello in questione e lasciamo cadere il tutto nel vuoto. Anche perché A.M.U. non vuole parlarci a voce al telefono e nemmeno inviarci un vocale. Insiste però molto per ottenere quelle foto subito e ci dice che ci dispiace. «Eravamo piaciute», aggiunge. Chissà invece quanto potrà piacere A.M.U. alla Polizia Postale. «Signorina siamo gente seria – ha insistito – che lavora signorina. Siamo a Berlino in registrazione signorina ecco perché il social. Ci sono denunce penali per queste cose». Per cosa? Per inviarci una foto di ragazze nude e una immagine presa da Google su WhatsApp?
Se ricevete questa tipologia di messaggi, che richiedono con questa poca serietà foto via WhatsApp, non cascateci. E se le richieste sono di questo tipo, segnalate subito il numero in questione alle autorità competenti. Probabilmente si tratta di una truffa. La persona in questione vuole solo ottenere le vostre foto per propri fini, per ricattarvi o per condividerle su altri spazi on line senza la vostra autorizzazione.