Case in affitto sul web: come riconoscere le truffe

Case in affitto sul web: un vero e proprio business non solo per gli agenti immobiliari e i siti ormai specializzati in offerta e vetrina per proprietari in cerca di affittuari, ma anche per bande di malviventi evidentemente organizzate che su internet credono di aver trovato la gallina dalle uova d’oro da truffare per guadagnare soldi facili senza fare nulla.

CASE IN AFFITTO, COME FUNZIONANO LE TRUFFE – Prima erano case fantastiche, in centro a Roma o Milano, a costi ridicoli, quasi sempre 500 euro. L’aspirante affittuario, conquistato da ambientazioni eleganti e di design, mandava la prima email di richiesta dal sito. Da qui scatta il primo contatto: il nome del “padrone di casa” varia di volta in volta, Regina Occelli Nava è uno dei più conosciuti alias di questi sconosciuti. La mail di risposta è quasi sempre neutra e ricca di informazioni tanto accurate quanto fasulle

SALVE,

Il mio nome e REGINA OCCELLI NAVA.
Il prezzo per l`affitto e di 500 euro mensile per l’intero appartamento + il deposito 500 euro rimborsabili alla fine del contratto,tutte le spese condominialli e le utenze sono comprese(aqua,luce,gas,internet).
L`appartamento comprende:Riscaldamento centralizzato,frigorifero,asse da stiro,internet wireless,lavatrice,lavastoviglie,forno a microonde,TV al plasma,ingresso,camera da letto,bagno,cucina,posto auto.
Accetto animali domestici.Il contratto sarà per quanto tempo si desidera.
Grazie

REGINA OCCELLI NAVA E GLI ALTRI – Regina, Mario Valentino, Giuseppe Sigona: i nomi variano e chissà da dove vengono, ma la sostanza dei messaggi è la stessa. Una fantastica casa a prezzo esagerato, sicuramente un’esca allettante in tempi di crisi. Ma come funziona esattamente la truffa? Dopo la prima mail di spiegazione, ecco che il malvivente getta l’amo: si vuol visitare la casa? C’è un problema. Il problema è quasi sempre simile a questo: “Siccome lavoro lontano – a Londra, spesso, ma anche a Palermo – e molte persone mi hanno fatto spendere soldi inutilmente senza prendere la casa, peer affittarla chiedo una garanzia economica”. La solita bustapaga? Eh no! La nostra Regina, o chi per lei, chiede altro: chiede di dimostrare una capacità economica di almeno mille euro. Come? Attraverso un sistema di Money Transfer, quasi sempre Western Union: questi sistemi permettono di trasferire facilmente soldi da una persona all’altra, con un sistema simile a quello dei vaglia online. Chi manda i soldi indica un destinatario e una sorta di “password” per ricevere i soldi. Il destinatario, con password e documento, li ritira dove vuole.

LA TRUFFA DELLE CASE IN AFFITTO – E’ qui che scatta la truffa. Regina, ormai la chiamiamo così, ti chiederà di versare 1000 euro a un tuo amico o familiare con questo sistema, per poi mandarle la ricevuta via email dimostrandole così di avere dei soldi. Solo che spesso con quella ricevuta, per errore si manda anche la password per ricevere i soldi, o comunque i codici che servono per prenderli. Falsificare, copiando i dati inseriti nella ricevuta stessa, il documento del ricevente, è un attimo. E così la nostra regina, stampando la ricevuta e con un documento falso, farà sparire i mille euro e non avremo più notizie né di lei, né della sua casa fantastica vicino al Vaticano.

COME NON FARSI TRUFFARE – All’inizio bastava non farsi raggirare da evidenti offerte incredibili: case in centro a 500 euro, vere e proprie regge, e via dicendo. In tempi di crisi, però, i truffatori si sono fatti più furbi. Ora propongono anche case “normali” in vie periferiche, con prezzi che possono arrivare fino ai 600 euro, per essere più credibili. Ecco alcune caratteristiche degli annunci truffa: se ne vedete una, scappate a gambe levate

– Come detto, vi viene richiesto di versare a un conoscente una somma via Money Trasnfer. Se lo fate, quella somma non la vedrete mai più

– Il locatore vi dice che la casa era della figlia trasferitasi poi ad Atene. Mi sono arrivate già 17 mail con questa occorrenza, da 17 “persone” diverse. Ma quanta gente si è trasferita ad Atene nel 2014?

– Le email dei truffatori sono quasi sempre su outlook.it

– Ricercate sempre su Google il nome dell’affittuario, per vedere se è stato segnalato

– Chiedete sempre subito di poter vedere la casa

– Le email sono scritte in un italiano pedestre

– Il locatore vi dice che affitta solo su AirBnB

– Il locatore inizia una mail dicendovi che abita lontano, quindi ci sono problemi a vedere la casa

Queste sono solo alcune delle caratteristiche di un annuncio truffa online. Ricordate sempre di non dare soldi a nessuno fino a quando non avrete il contratto e le chiavi. E buona ricerca!

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