Repubblica prova a spiegare a Salvini il significato del titolo «Cancellare Salvini»

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Il leader della Lega aveva esposto questa mattina il giornale ai fischi dei suoi elettori

«Cancellare Salvini». Questo è il titolo di apertura che Repubblica ha scelto per la sua edizione del 15 gennaio. Si trattava di un modo – molto forte, come è nello stile del quotidiano diretto da Carlo Verdelli – di sintetizzare il pensiero dell’esponente del Partito Democratico Graziano Delrio che ha chiesto al suo partito non soltanto una modifica dei decreti sicurezza, ma la loro cancellazione. Il gioco di parole ‘cancellare Salvini’ deriva anche dal fatto che, nella sintesi giornalistica, questi provvedimenti sono diventati noti con il nome di ‘decreti Salvini’.



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Cancellare Salvini, l’attacco del leader della Lega a Repubblica

Dunque, il giornale non intendeva lanciare un messaggio di odio – così come è stato presentato dal leader leghista -, ma intendeva sottolineare come ci sia stato un appello, da parte di un esponente del Pd, alla cancellazione degli stessi decreti sicurezza.



«Prima pagina di Repubblica: “Cancellare Salvini” – ha scritto il leader della Lega che, nel corso di un suo comizio a Casalecchio di Reno, ha mostrato ai suoi elettori la prima pagina del giornale -. Questa è istigazione a delinquere. Poi parlano di odio e di violenza… Gli unici che istigano all’odio e alla violenza sono loro».

La spiegazione di Repubblica sul titolo Cancellare Salvini

Alle parole di Salvini ha immediatamente replicato la direzione di Repubblica: «Il senatore Salvini prende lucciole per lanterne – si legge nella nota -: Repubblica ha riportato e sintetizzato in un titolo di prima pagina il senso di un’intervista al capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio sul tema delle politiche migratorie da cambiare, a partire dai decreti sicurezza – poi diventati legge – già criticati dal Quirinale. Trasformare la sintesi di un’intervista in un attacco personale è indebito e anche un po’ indecente».