Anche Bill Clinton omaggia Camilleri: «Lui e Montalbano mi mancheranno»
19/07/2019 di Alessandra Delzotto
«Ho letto, apprezzato e imparato molto dai libri di Montalbano scritti da Andrea Camilleri. Era uno scrittore saggio e di talento. Avrei voluto conoscerlo. Lui e Montalbano mi mancheranno molto». Il messaggio di cordoglio per la morte dello scrittore siciliano arriva da un ex presidente Usa, il 42esimo per essere precisi, ovvero Bill Clinton.
I’ve read, enjoyed, and have learned a great deal from all of Andrea Camilleri’s Montalbano books. He was a wise and gifted writer. I wish I had known him. I will miss him, and Montalbano, very much. https://t.co/BigJovg5v6
— Bill Clinton (@BillClinton) July 17, 2019
Bill Clinton aveva già espresso in passato la sua ammirazione per Camilleri: lo aveva raccontato lo scrittore in persona
L’ammirazione di Clinton per Camilleri era nota da tempo. A rivelarla era stato lo scrittore stesso, raccontando uno spassoso aneddoto dal palco del Festival delle Letterature di Roma del 20116, nella magnifica cornice della Basilica di Massenzio. A fianco a lui Renzo Arbore e Lella Costa. Stando al racconto dello scrittore siciliano, erano le dieci di un sabato mattina e Camilleri si trovava nel suo studio. «Con me c’era la badante moldava, chi non ha una badante moldava», raccontava tra le risate dei presenti. All’altro capo del telefono la segreteria di palazzo Chigi che gli chiede il permesso di metterlo in contatto con una persona di cui non potevano rivelare l’identità. Una volta accettata la telefonata («Altrimenti facevamo notte») Camilleri scopre che il misterioso uomo in questione altri non era che Matteo Renzi, allora presidente del Consiglio.
Quando Bill Clinton Chiese a Renzi: «Può far avere la mia mail a Camilleri?»
«Non ho mai visto né conosciuto Renzi – precisava il papà di Montalbano – Non ci siamo mai scambiati una parola, anzi, io ho scritto qualche qualcosa che sicuramente non gli sarà andato a genio». L’allora presidente del Consiglio si trovava a New York e nel corso di una cena di gala era stato avvicinato da Clinton che gli aveva chiesto di parlare di una questione personale. «Lei lo conosce Camilleri?», avrebbe chiesto l’ex presidente Usa. “Camilleri chi? – fu la replica di Renzi, che con Camilleri poi provò a giustificarsi – Sa dottore, lì con l’Isis, la guerra..». «Lo scrittore». Da qui la preghiera di Clinton che avrebbe chiesto a Renzi di consegnare allo scrittore siciliano il suo indirizzo mail privato. Camilleri a quanto pare accettò di buon grado e scrisse una mail a Clinton, alla quale l’ex presidente statunitense rispose: «Caro Andrea, teniamoci in contatto, non perdiamoci di vista».
La passione dell’ex presidente Usa per Camilleri insomma era cosa nota, e aveva rischiato di diventare quasi un caso di stato. Lo stesso Clinton è anche scrittore e nel 2018 si è cimentato nel giallo per l’editrice Longanesi,”Il Presidente è scomparso”, scritto a quattro mani con il maestro del thriller James Patterson.