Burioni su aumento contagi: «Il virus è lì fuori, come in primavera»

Categorie: Attualità

Il monito dopo l'annuncio dei 2548 nuovi casi in 24 ore in Italia

Roberto Burioni sui contagi fatti registrare oggi non usa affatto il fioretto. Anzi, lancia il suo monito subito dopo la pubblicazione dei dati arrivati direttamente dal ministero della Salute. I 2548 casi in meno di 24 ore, un dato che non si registrava almeno dallo scorso 24 aprile quando l’Italia si trovava in pieno lockdown, hanno fatto allarmare il virologo del San Raffaele che ha immediatamente utilizzato i social network, sua principale cassa di risonanza negli ultimi tre anni, per lanciare un messaggio ai cittadini italiani.



LEGGI ANCHE > Numeri coronavirus 1 ottobre, cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo

Burioni sui contagi in aumento, il monito: «È come in primavera»

Il medico del San Raffaele ha condiviso la schermata dell’ultima ora data da Repubblica, che ha riportato l’andamento della curva dei contagi nelle ultime ore. E su quell’immagine ha voluto lasciare il suo commento, chiedendo ai cittadini molta attenzione nei loro comportamenti: «Le cose cominciano a mettersi peggio – ha detto -. Vi prego, state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso, lavatevi le mani. Il virus è lì fuori, infettivo e nocivo come nella scorsa primavera. Dipende tutto da noi».



Roberto Burioni aveva centellinato i suoi interventi sui social network subito dopo la fine del lockdown e con l’inizio della stagione estiva. Con la nuova ripartenza di Che Tempo Che Fa, il virologo è tornato protagonista anche dei salotti televisivi. Fa molta impressione il suo riferimento all’andamento dell’epidemia come nella scorsa primavera. All’inizio della prima ondata, infatti, era stato proprio lui – al netto di una piccola prudenza iniziale, data da una oggettiva impossibilità nel misurare un evento che difficilmente era prevedibile – a lanciare i moniti più decisi. Il fatto che abbia iniziato di nuovo a mettere i suoi followers sul chi va là è un segnale da non sottovalutare.