La dottoressa, molto seguita su Twitter, che vorrebbe arrivare a Bugliano

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Il solito tweet del comune che non esiste ha provocato l'ennesima discussione

Ennesimo tweet del comune che non esiste, ennesima discussione basata sul nulla. Una dottoressa che ha un vasto seguito sui social network – il suo account Twitter ha oltre 40mila followers – ha dato il via a una discussione sempre su Twitter, in cui si evidenzia un tweet del comune di Bugliano sulle vaccinazioni. L’account satirico che va a fare la parodia di un comune del Pisano ha pubblicato una sorta di manifesto in cui informava del numero dei suoi cittadini e, tra questi, di quelli vaccinati. Mancavano all’appello – sempre in questa narrazione fantasiosa – 49 persone. A queste, il finto comune (che – lo ricordiamo – non esiste) si rivolgeva dicendo: «Sappiamo chi siete, sappiamo dove abitate, prima o poi verremo da voi».



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Il falso comunicato del comune di Bugliano



La dottoressa in questione, Barbara Balanzoni, ha innescato una discussione molto partecipata su Twitter, che ha portato l’hashtag #Bugliano a entrare nelle tendenze del social network per l’ennesima volta negli ultimi giorni. È capitato decisamente spesso, infatti, che diversi utenti scettici nei confronti delle vaccinazioni anti-covid abbiano preso sin troppo sul serio i comunicati stampa sempre irriverenti di quel comune che esiste soltanto nella realtà virtuale dei social network e non sulle cartine geografiche.

Nella fattispecie, la dottoressa ha affermato: «Magari arriviamo prima noi da voi». L’ampio seguito di cui gode, in ogni caso, ha reso una battuta innocua una vera e propria discussione in trend: sono stati diversi gli utenti di Twitter che le hanno fatto notare che è impossibile arrivare a Bugliano, visto che il comune non esiste. Così come ci sono state diverse persone – che sono state indotte in errore dal tweet – che hanno preso sul serio il comunicato stampa fasullo del comune di Bugliano.



L’ennesimo cortocircuito dei social network: soltanto qualche giorno fa era diventata virale la notizia delle decorazioni natalizie vietate all’interno del fantomatico comune pisano. Anche in quel caso, le discussioni sui social network – che hanno coinvolto utenti di Twitter più o meno famosi – erano state surreali.