La bufala dei Minions che in realtà erano bambini ebrei usati come cavie naziste
04/09/2015 di Redazione
«I Minions erano dei ragazzini ebrei adottati dagli scienziati nazisti per i propri esperimenti. Ognuno di loro spendeva la maggior parte della propria vita in sofferenza e, dato che non sapevano parlare il tedesco, le loro parole erano percepite come dei suoni divertenti dai tedeschi». Scorre sulla timeline di Facebook la foto dei personaggi di fantasia creati da Ken Daurio e Cinco Paul affiancata a un’istantanea che ritrae un gruppo di persone con indosso una tuta e un casco in testa: non sono però bambini ebrei sottoposti a torture da parte dei nazisti come la bufala dice, bensì adulti in tenuta da palombari che fortunatamente nulla hanno a che fare con il Terzo Reich. E la foto è del 1908.
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Il caso è nato in Cile, dal profilo di un fotografo, è arrivato in Spagna ed è poi diventato virale in tutto il mondo visto anche il clamoroso successo del film, uscito in Italia il 27 agosto