Il video di “Porta a Porta” che ha reso celebre Bruno Vespa in Ucraina

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Quella puntata crossover con il confronto-scontro con il giornalista di Rossija 1 Vladimir Solovyev è diventata virale anche a Kyev e dintorni. Soprattutto quando si è parlato del Donbass e dei piani russi

Era lo scorso 22 giugno, quando Bruno Vespa ha realizzato e mandato in onda quel confronto-scontro con il giornalista e direttore di Rossija 1 Vladimir Solovyov. Quella puntata di “Porta a Porta”, in onda su RaiUno, è stata trasmessa – come da accordi – anche sul primo canale russo. E ora un estratto della trasmissione è diventato virale anche in Ucraina, dove i media hanno iniziato a esaltare il comportamento del giornalista italiano che non si è limitato a fare domande pre-confezionate al suo collega moscovita, ma lo ha incalzato. In particolar modo parlando dell’offensiva militare delle truppe inviate dal Cremlino sulla regione del Donbass.



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Quel cross-over non è passato inosservato e, con qualche settimana di ritardo, ha varcato anche i confini dei media ucraini che hanno trasmesso, pubblicato e condiviso suoi social uno spezzo di quel confronto andato in onda su RaiUno.



Nel video, tratto dalla puntata di “Porta a Porta” del 22 giugno scorso, si vede Bruno Vespa andare verso una mappa per individuare la zona del Donbass, chiedendo a Solovyov (amico di Putin e megafono della propaganda del Cremlino) per quale motivo le azioni militari siano in città molto lontane da quella Regione che Mosca «vuole liberare».

Bruno Vespa e il video che lo ha reso famoso in Ucraina

«Il Donbass. Perché, adesso, oltre ad attaccare di qua (mostrando sulla mappa le zone di Donetsk e Lugansk, ndr) voi state attaccando Kharkiv e il Sud fino ad arrivare a Odessa? Dove volete arrivare? Qual è l’obiettivo». Una domanda a cui Solovyov risponde laconicamente: «Fino alla Transnistria, a essere precisi». Poi il giornalista russo prova a cambiare discorso, ma Bruno Vespa non lascia cadere nel vuoto quell’indicazione:

«No, no, no. Questo mi pare interessante: voi volete arrivare fino a qui (indicando la Transnistria)? Voi volete prendere tutto questo pezzo di Ucraina? E beh, accidenti. Allora il Donbass non c’entra più niente. È una scusa il Donbass. Volete mezza Ucraina. Volete togliere il Mar Nero all’Ucraina. Ma tu pensi che l’Ucraina possa mai accettare una cosa di questo genere? Tu pensi che noi italiani e noi occidentali e noi che aderiamo alla Nato possiamo mai accettare una situazione di questo genere? Francamente io direi di no».

E così, questo pensiero e questo scontro con Solovyov (ricordiamolo, mandato in onda su RaiUno lo scorso 22 giugno) ha reso Bruno Vespa celebre anche in Ucraina.

(Foto IPP/Gioia Botteghi)