Briatore parla dopo il Covid: «Non per minimizzare, ma l’anno scorso ho avuto una polmonite peggiore»

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Flavio Briatore ha parlato della malattia e della convalescenza ai suoi follower volendo mandare un messaggio preciso

Flavio Briatore è tornato a Montecarlo dopo essere stato dimesso e aver fatto una quarantena di 14 giorni presso la casa di Daniela Santanché. Lo scorso venerdì, nel pomeriggio, è arrivato il risultato del secondo tampone negativo che gli ha permesso di uscire dall’isolamento e di tornare a vivere la sua vita. Del Covid, del ricovero e della convalescenza Briatore ha voluto parlare sui suoi social a tutti i follower lanciando un messaggio preciso: c’è di peggio. Nel video il racconto degli sviluppi finali di Briatore Covid.



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Falvio Briatore insiste con la filosofia «c’è di peggio»

«Sono tornato a casa e la prima cosa a cui penso sono i malati di Covid, auguro a tutti di uscirne il prima possibile come in effetti sono uscito io». Parte così il messaggio di Briatore dopo il ricovero e l’isolamento in attesa del tampone negativo. «Non voglio minimizzare ma solo raccontare quello che mi è successo», ha detto, «lo scorso anno sono stato molto male, ho avuto una polmonite e vi garantisco che sono stato malissimo». Scatta il paragone tra la polmonite dello scorso anno e il Covid: «Quello che ho vissuto in questi ventiquattro giorni non ha niente di paragonabile. Non voglio banalizzare però voglio anche dire che la mia esperienza è questa. Credo sia un dovere dire la mia esperienza».

Briatore Covid: «Ho capito che ora può essere sconfitto»

Prosegue Briatore: «Non bisogna alimentare le fobie e l’isteria psicologica che porterebbero alla distruzione sociale. Ci possono essere comportamenti poco responsabili e superficiali ma non si deve lanciare una caccia all’untore ma dobbiamo rimanere tutti razionali». Alla fine termina dicendo che il Covid in Italia è sì, un problema, ma che in Italia ne abbiamo un altro: «siamo invidiosi, rancorosi e cattivi». Flavio Briatore dovrebbe ragionare ricordando le moltissime vittime del Covid e ringraziare la fortuna di essersi ammalato dopo, di aver ricevuto le migliori cure sulla piazza e ricordare che i «comportamenti poco responsabili e superficiali» di cui parla è stato il primo ad averli, visto quanto accaduto al Billionaire.