Brexit, Bercow blocca il voto sull’accordo di Johnson che replica: «Contro la volontà popolare»

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Il testo era identico a quello presentato dal governo nella giornata di sabato

Sabato 19 ottobre il voto sull’accordo su Brexit negoziato dal primo ministro Boris Johnson ha subito una battuta di arresto. Il premier sperava di cavarsela con il voto di lunedì, ma anche oggi qualcosa è andato storto.



Brexit, Bercow blocca il voto sull’accordo di Johnson che replica: «Contro la volontà popolare»

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Sabato Boris Johnson ha presentato alla Camera dei Comuni l’accordo negoziato con l’Unione Europea. La Camera però ha prima votato l’emendamento del ribelle conservatore Oliver Letwin, che obbliga il Parlamento a votare prima il blocco di leggi connesse alla Brexit prima di dare il via libera all’accordo stesso, cioè il Withdrawal Agreement Bill. Ecco perché quando oggi Boris Johnson ha ripresentato il negoziato, lo speaker della Camera dei Comuni John Bercow, non ha ammesso il voto sull’accordo. La mozione era già stata presentata sabato e quindi sarebbe stato «ripetitivo» votare sul medesimo argomento, essendo il testo perfettamente identico.



Dura la reazione del primo ministro che ha attaccato Bercow dicendo che la sua decisione non rispetta «la volontà del popolo britannico», e si è detto molto «deluso» da come si stanno mettendo le cose a pochi giorni da quella che dovrebbe essere la data dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

(Credits Immagine di copertina: © Xinhua via ZUMA Wire)