Nel corso della prima puntata di Giornalettismo Sprint, abbiamo avuto modo di consultare l'eurodeputato del Partito Democratico Brando Benifei, che ha chiarito alcuni aspetti del trasferimento dati - relativamente agli strumenti di Big Tech - da Unione Europea a Stati Uniti o, in generale, verso Paesi terzi, soprattutto all'indomani della vicenda Google Analytics e della dichiarazione di non conformità con il GDPR espressa dal Garante della Privacy italiano. «Oggi siamo in una situazione in cui la mancanza di chiarezza porta a cause legali, a incertezze che non possiamo permetterci - ha spiegato Brando Benifei -. Però, come ho detto anche all’inizio, serve essere molto esigenti: noi possiamo permettercelo, perché abbiamo dimostrato che con la forza di una posizione ferma possiamo ottenere dei risultati. Credo che i cittadini europei meritino che le istituzioni su questo tengano un punto: un dialogo fermo, costruttivo, ma che tenga fermi i principi sulla tutela dei dati personali e sul flusso dei dati transatlantici».