Per Johnson in Gran Bretagna ci sono più contagi perché i britannici amano la libertà, non come gli italiani

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Mentre il Financial Times elogia la gestione del virus da parte del nostro Paese

Perché in Gran Bretagna si sta assistendo a un numero elevato di nuovi contagi quotidiani? La risposta l’ha data direttamente il premier britannico Boris Johnson durante una seduta Parlamentare: «Perché, a differenza degli altri Paesi (Italia e Germania, ndr), gli inglesi amano la libertà». Insomma, il pericolo pandemia nel quale il Regno Unito è ricaduto nelle ultime settimane con una seconda ondata – che ha portato all’inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le regole e ad alcuni lockdown locali – non è da ricercare nella gestione dell’emergenza, ma dall’amore per la libertà.



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Questa è stata la risposta del premier britannico alla sollecitazione fatta in Aula dal deputato laburista Ben Bradshaw che, sempre in Aula, aveva sollevato la questione dei numeri differenti tra la Gran Bretagna e Paesi come Italia e Germania (dove i casi stanno aumentando da giorni, ma non a livello dell’ondata che sta colpendo il Regno Unito, ma anche la Francia e la Spagna).



Boris Johnson e la seconda ondata per l’amore della libertà

«Non credo sia così – ha esordito il premier britannico prendendo la parola dopo Bradshaw -. Ritengo che continuare a effettuare tracciamenti e test sia fallace e non necessario. In realtà c’è una differenza sostanziale con gli altri Paesi del mondo (Italia e Germania citati dal deputato laburista, ndr): ci sono Paesi che amano la libertà». Il suo discorso prosegue citando gli ultimi 300 anni di storia della Gran Bretagna e si chiude con un pensiero: «È difficile costringere il nostro popolo a obbedire in modo uniforme a linee guida considerate indispensabili». Insomma, il suo invito è quello di seguire le regole, ma c’è chi non lo fa perché ama la libertà.

Il Financial Times elogia l’Italia

Nel frattempo il quotidiano britannico Financial Times ha elogiato l’approccio dell’Italia contro il Coronavirus. Secondo i giornalisti inglesi, infatti, il nostro Paese ha pagato una dura lezione nel corso della prima ondata. E quell’insegnamento è servito e sta servendo a limitare il numero di nuovi contagi tenendo sotto controllo l’emergenza. A differenza della Gran Bretagna.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Boris Johnson)