Il leghista Borghi dice che Moscovici lo segue su Twitter, ma il commissario europeo lo smentisce pubblicamente
20/02/2019 di Gianmichele Laino
Claudio Borghi ha sempre avuto in Twitter un megafono molto importante. Infatti, l’economista della Lega – che in passato è stato uno dei divulgatori più tenaci delle teorie no-euro e che attualmente è presidente della commissione Bilancio alla Camera – ha sviluppato una fanbase davvero imponente, attraverso la quale continua a diffondere le posizioni economiche della Lega, in questa fase in cui il partito è al governo con il Movimento 5 Stelle. Ieri, è andato in scena un simpatico siparietto Borghi-Moscovici.
L’esponente del Carroccio ha affermato sul social network: «Ho parlato con Moscovici, ha detto che mi segue su Twitter». L’affermazione è stata immediatamente contestata dal giornalista de La Stampa Marco Bresolin, che si è preso la briga di spulciare la lista dei quasi 55mila followers di Borghi per giungere alla conclusione che il commissario europeo per gli affari economici e monetari non è tra questi nomi.
Ho cercato tra i follower di @borghi_claudio e purtroppo devo annunciarvi che @pierremoscovici non c’è https://t.co/0P3ipZkFCh
— Marco Bresolin (@marcobreso) 19 febbraio 2019
Qualche ora dopo, a confermarlo è lo stesso Pierre Moscovici che, attraverso il suo account Twitter verificato, è intervenuto nella discussione: «Non sono un follower di Borghi – ha detto Moscovici -, gli ho semplicemente ricordato una dichiarazione che lui stesso aveva fatto su Twitter, con la quale sono in disaccordo: cambiare l’Europa o abbandonarla. Per riformare l’Europa, al contrario, bisogna impegnarvisi».
Je ne suis pas un follower de M. Borghi. Je lui ai simplement rappelé une déclaration faite par lui sur Twitter, avec laquelle je suis en désaccord : changer l’Europe ou la quitter. Pour réformer l’Europe il faut au contraire s’y engager!
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) 19 febbraio 2019
Lo stesso Claudio Borghi ha poi tentato un nuovo approccio con lo stesso Moscovici, unendo il francese e l’inglese in uno stesso tweet. La traduzione suona più o meno così: «Salve, Moscovici! Mi ha detto che mi legge su Twitter e ho pensato che mi seguisse. Ci provi a farlo: è più facile leggere cosa scrivo se mi segue».
Salut Mr. Moscovici, vous m’avez dit que vous me lisez on Twitter, Je pensais que c’etait parce que vous me suiviez. Try it, its’easier to read what I write if you follow me!
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) 19 febbraio 2019
Lo scambio di battute sui social network, tuttavia, al momento si è fermato qui. Ma ha fatto sorridere la comunità degli economisti di Twitter, nota per gli scambi al vetriolo tra il team Borghi-Bagnai-Rinaldi e quello che fa capo a Riccardo Puglisi.