Il leghista Borghi e il complotto della sinistra per dare la Coppa Volpi a Luca Marinelli | VIDEO

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Secondo il deputato del Carroccio, l'attore ha detto quelle cose solo per vincere il premio

Ogni tanto va in tilt anche la consecutio temporum sovranista. A furia di parlare di complotti si possono anche vincere le elezioni, ma capovolgere la realtà in maniera così barbina con tesi al limite del ridicolo diventa un portentoso boomerang. Ma Claudio Borghi, deputato della Lega e presidente della Commissione banche, dopo aver messo da parte i minibot ora se la prende anche con Luca Marinelli e con gli organizzatori e la giuria della Mostra del Cinema di Venezia. Secondo lui, infatti, la Coppa Volpi vinta dall’attore romano è frutto di un pensiero unico di sinistra. Ed è qui che scatta l’ipotesi di complotto.



E ad annunciare questa cosa «che tutti sanno» è stato lo stesso Claudio Borghi davanti alle telecamere di Agorà, su Rai3, parlando proprio della Coppa Volpi consegnata sabato sera a Venezia all’attore Luca Marinelli per la sua interpretazione in Martin Eden. Ovviamente l’esponente della Lega non ha visto la pellicola, ma è salito sul pulpito per parlare di complotto della sinistra. Oltretutto non sostenuto neanche a livello temporale, dato che il discorso su «chi salva vite in mare» è arrivato dopo la consegna del riconoscimento e non prima.



Borghi e il complotto del premio a Luca Marinelli

«Ci si domandava perché ci sono più libri di sinistra – ha detto Claudio Borghi dagli studi di Agorà -. Prova a dire il contrario e voglio vedere se lo vinceva il premio. Se diceva che dovevano essere controllati i confini, o cose di questo tipo, quel premio non lo avrebbe vinto. Lo sappiamo tutti che è così. Se lui fosse stato uno con idee di destra, quel premio non lo vinceva. Ma lo sanno tutti. Il sistema della cultura è ipocritamente di sinistra. E anche in economia è così». Dalla Bibbia secondo Borghi.

(foto di copertina: da video di Agorà, Rai3)