Bono si è fatto più male di quanto sembrasse

Sono più serie del previsto le condizioni di salute di Bono, il cantante degli U2 che lo scorso weekend si è fratturato un braccio cadendo dalla bicicletta mentre pedalava per Central Park. Subito dopo l’incidente, il frontman della band irlandese era stato ricoverato al Weill Cornell Medical Center di New York, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre la frattura. Le ultime notizie sullo stato di Bono però, rivelano che la situazione sarebbe più seria del previsto: il rocker avrebbe riportato fratture multiple e sarebbe già stato operato due volte.

 

Samir Hussein/Getty Images for MTV
Bono e The Edge agli ultimi MTV European Music Awardss  – Samir Hussein/Getty Images for MTV

 

 

BONO: FRATTURE MULTIPLE DOPO LA CADUTA IN BICICLETTA – A rivelare questi particolari è USA Today, che cita la britannica BBC: Bono avrebbe riportato diverse fratture scomposte al braccio e alla spalla sinistri, per le quali è stato necessario intervenire chirurgicamente. Il primo intervento, della durata di oltre cinque ore, è servito per ridurre la frattura all’omero e al cantante sono state applicate tre placche di metallo e ben 18 viti per saldare l’osso. Lunedì, poi, è stato sottoposto a un nuovo intervento alla mano sinistra. Oltre a questo Bono avrebbe riportato la frattura di uno zigomo, un danno particolarmente delicato in quanto molto vicino all’occhio.

«BONO SI RIPRENDERÀ COMPLETAMENTE» – Secondo il comunicato pubblicato dalla band sul proprio sito, Bono sarebbe caduto «durante un’energica biciclettata, nel tentativo di schivare un altro ciclista». In tutto sarebbero sei le fratture riportate dal cantante, alcune delle quali sarebbero addirittura esposte. «Ci vorrà una riabilitazione molto intensiva e lenta –  ha dichiarato Dean Lorich, il chirurgo che ha operato Bono – ma si riprenderà completamente».

 

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BONO, CHE SFORTUNA!  Non sembra essere un periodo particolarmente fortunato per il cantante, che appena qualche giorno prima dell’incidente in bicicletta aveva rischiato grosso durante l’atterraggio a Berlino con il suo aereo privato: un portellone posteriore si era staccato poco prima di toccare la pista ma il fatto, fortunatamente, non aveva prodotto nessuna conseguenza.

(Photocredit copertina: Afp Photo /Andrew Cowie / Getty Images)

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