Il Nettuno in piazza ci dirà come sta andando la campagna elettorale di Bonaccini

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Cosa accadrà alle elezioni del 26 gennaio in Emilia-Romagna potrebbe dircelo il Nettuno oggi pomeriggio con Bonaccini in piazza

Per le elezioni regionali ormai sempre più vicine in Emilia Romagna, che si terranno il 26 gennaio, oggi è una data importante. Alle ore 16 in Piazza Maggiore vederemo l’evento di apertura della campagna elettorale del governatore uscente, Stafano Bonaccini, che ha scelto di ricandidarsi. Proprio la piazza centrale di Bologna, quella con la famosa statua del Nettuno, diventerà oggi misura di ciò che potrebbe accadere alle urne il prossimo 26 gennaio.



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Al Zigànt: la misura del Nettuno per capire come va la campagna di Bonaccini

Come può la celebre statua nella città simbolo della regione dirci come sta andando la campagna elettorale del candidato Dem Bonaccini? Al Zigànt – il Gigante – segna un punto ben preciso. Se la folla sarà ammassata anche dietro la statua allora vorrà dire che Bonaccini ha buone possibilità il 26 gennaio. La presenza di colui che si trova ad essere, suo malgrado, l’ultimo bastione contro l’avanzata sovranista, dovrebbe portare in piazza un minimo di 4mila persone (così com’è stato al Paladozza per Borgonzoni e Salvini). Tra i vari ospiti presenti dalle 16 in poi troveremo una serie di nomi dell’Emilia Romagna di un tempo (l’orchestra Casadei, lo scrittore Carlo Lucarelli e il figlio del compianto cantautore Pierangelo Bertoli) ma ci saranno anche le Sardine. Presente con una sua delegazione, il gruppo di protesta al sovranismo nato in tempi recenti appoggia apertamente Bonaccini come candidato ma al contempo si pone anche come termine di confronto. Sarà infatti difficile non rapportarsi con quella Piazza Maggiore di Bologna, la prima delle Sardine, quella che ha unito 15mila persone lo scorso giovedì 14 novembre per contrastare la presenza di Salvini e Borgonzoni al Paladozza. Da lì tutto è partito e ancora in quella piazza, oggi pomeriggio, potremmo avere un importante indicatore di ciò che sarà.



Cosa dicono i sondaggi finora

In tempi di campagna elettorale è impossibile rimanere estranei alle proiezioni e ai sondaggi su quelle che potrebbero essere le preferenze degli emiliano-romagnoli il giorno delle elezioni. Ricordando che si tratta di ipotesi, quali sono i dati dei sondaggi ad oggi? Se nelle scorse elezioni regionali – quelle del 2014 – Bonaccini ha vinto con il 49% delle preferenze, distaccando di molto sia centrodestra che M5S, stavolta la situazione è diversa. Anche se il candidato Dem vuole tenere le elezioni sul piano regionale – perché di questo si tratta – queste votazioni potrebbero segnare una crescita del centrodestra grazie al traino della Lega. Il sondaggio del 2 dicembre realizzato dall’istituto IZI fornisce i dati seguenti: Stefano Bonaccini al 45,4%Lucia Borgonzoni al 40,6% e M5S al 9,9%. Per quanto riguarda invece le liste, sarebbe la Lega ad accaparrarsi la quota maggiore di voti (29,8%) con il PD che si fermerebbe al 24,7%.

(Foto Copertina: ANSA / GIORGIO BENVENUTI)