Azzolina: «Non ci sarà nessun 6 politico, ci saranno bocciature»

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Non sarà ammesso all'anno successivo chi aveva maturato gravi insufficienze nel primo quadrimestre e non riuscirà a recuperarle

Il tema della scuola è stato al centro dell’audizione alla Camera di oggi che ha visto come protagonista Lucia Azzolina. La ministra dell’Istruzione ha parlato degli esami di terza media – su cui, nelle ultime settimane, si è acceso un dibattito per le tempistiche ristretta – e ha parlato anche delle bocciature: non è vero che si sarà promossi all’anno successivo con il cosiddetto ‘6 politico’, ma chi aveva maturato gravi insufficienze fin dal periodo precedente all’emergenza sanitaria (senza riuscire a colmare le lacune) rischierà di non essere ammesso alla classe superiore il prossimo anno.



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«Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico», ha detto Lucia Azzolina in audizione a Montecitorio. Insomma, chi aveva gravi insufficienze fin dal primo quadrimestre e non è riuscito a colmarle nella fase emergenziale in cui sono state sospese le lezioni frontali, rischia di non poter essere promosso. Ovviamente, il tutto, sarà a discrezionalità del personale docente che dovrà tener conto di come sia andata l’accessibilità alle lezioni online, non eguale su tutto il territorio nazionale.



Le bocciature ci saranno anche quest’anno

Le regole saranno meno rigide rispetto al passato, visto la contingenza temporale con l’emergenza che tutti noi stiamo vivendo. Per quel che riguarda i cosiddetti ‘debiti’ scolastici maturati alla fine di quest’anno scolastico Lucia Azzolina ha dichiarato: «La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà ‘6 politico’. Le insufficienze compariranno nel documento di valutazione».

Gli esami di Stato e di terza media

Le bocciature ci saranno (anche se, ovviamente, saranno merce molto più rara), così come i debiti da recuperare all’inizio dell’anno scolastico 2020/2021. Per quel che riguarda gli esami di terza media, Azzolina ha ribadito che saranno svolti entro la fine dell’anno, quindi entro l’8 giugno. Mentre ha confermato che la Maturità inizierà il 17 giugno «con lo svolgimento di colloqui, della durata massima di circa un’ora, in presenza, senza che comunque sia messa a repentaglio la sicurezza per tutte le persone coinvolte».



(foto di copertina: da profilo Facebook di Lucia Azzolina)