Il programma che permette di filtrare il livello di linguaggio offensivo durante il gioco online

Categorie: Social Network

Quale livello di misoginia e quanti insulti razzisti ti va di sentire oggi?

Intel ci sta lavorando da due anni e la versione beta dovrebbe essere rilasciata entro l’anno. Sono tante le volte in cui i gamer si trovano a giocare con persone che risultano altamente offensive e, fino ad adesso, la richiesta di moderazione è spesso stata rivolta alle piattaforme. Emblematica è la storia di un gamer che ha querelato Twitch dopo essere stato bannato perché ha detto a un ragazzino musulmano con cui stava giocando che se non avesse accolto Gesù nella sua vita sarebbe finito all’inferno. La questione del linguaggio offensivo e volgare nel gaming è un problema che affligge molti e l’azienda statunitense vuole proporre una soluzione che – come si intuisce – mira a intercettare una fetta di mercato più grande possibile. Come? Proponendo Bleep Intel, uno strumento per calibrare il livello di linguaggio offensivo che si può sentire.



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Come funziona Bleep Intel

Lo strumento Bleep di Intel si basa sull’intelligenza artificiale e il suo scopo è quello di ridurre la quantità di linguaggio tossico e offensivo che i giocatori devono sentire nelle chat vocali. Intel ha affermato che Bleep «utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare e modificare l’audio in base alle preferenze dell’utente». L’azienda non ha mostrato ancora alcuna demo ma, sostanzialmente, il programma dovrebbe agire rimuovendo (si suppone con censura) il linguaggio offensivo ancor prima che venga udito.



Sulla base delle immagini mostrate da Intel finora sembra che Bleep agisca sulle parole offensive in tempo reale, seppure ancora non sia chiaro in che modo questo linguaggio verrà oscurato. Roger Chandler, vicepresidente di Intel, ha chiarito: «Sebbene riconosciamo che soluzioni come Bleep non cancellino il problema, riteniamo che sia il passo nella giusta direzione, offrendo ai giocatori uno strumento per controllare la loro esperienza».

Quanta misoginia, razzismo e odio religioso vuoi sentire oggi?

Tramite Bleep saranno i giocatori a potersi difendere, quindi, e anche le varie piattaforme di gioco online andranno a guadagnarci. Quello che sta facendo discutere molti nell’ambiente è la questione dei livelli di linguaggio offensivo che uno è disposto ad accettare. Dai pochi screenshot rilasciati da Intel, emerge come ognuno sarà in grado di stabilire il grado del linguaggio tossico che vuole ascoltare nei vari ambiti. Abbiamo – come si vede – “Misoginia”, “Parolacce”, “N-Word”, “Razzismo e Xenofobia”, “Linguaggio Sessuale Esplicito”, “Bestemmie”.

Come si vede dallo screen è possibile selezionare diversi livelli di linguaggio offensivo: “Per niente”, “Un po'”, “La maggior parte”, “Tutto”. Una mossa pigliatutti da parte di Intel che, volendo vendere il prodotto, dà la possibilità di sentire una quantità di linguaggio misogino o razzista q.b., come se si trattasse di una ricetta personalizzata che però continua ad ammettere la possibilità di esagerare con gli insulti.