Billy Elliot: la vera storia del ballerino Philip Mosley

Billy Elliot è un film scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, basato sulla storia vera del ballerino Philip Mosley. Nella trasposizione cinematografica Billy è orfano di madre da quando aveva 10 anni e vive con la nonna, il fratello e il padre, che lo costringe a fare pugilato. Da subito però, la passione del ragazzo è un’altra: la danza classica. Nella comunità di minatori danza e omosessualità venivano visti più o meno allo stesso modo e il piccolo Billy dovette scontrarsi con i pregiudizi di una comunità omofoba e retrograda. Il film ha ricevuto tre nomination all’Oscar ed è stato definito da Total Film il 39esimo miglior film inglese di tutti i tempi, ma la realtà non è stata esattamente questa. Il film su Billy Elliot sarà stasera in tv.

BILLY ELLIOT LA VERA STORIA

L’ambientazione del film è quella dello sciopero dei minatori inglesi del 1984 per la chiusura delle miniere successiva ai provvedimenti di Margaret Thatcher. Il padre del vero Billy Elliot era un idraulico e a differenza di quanto si vede nel film ha sempre appoggiato suo figlio. Non ha mai creduto che la danza fosse un “gioco per ragazze” e non ha mai costretto Philip ad indossare dei guantoni da pugilato. Mosley era gracilino, questo è vero, ma i suoi tre fratelli più grandi lo hanno sempre difeso dai bulli e non guardavano di cattivo occhio il fatto che seguisse sua sorella ai corsi di danza. Come raccontò la signora Mosley in una vecchia intervista al Guardian ,Philip non ha mai nascosto la sua passione: «Non aveva nemmeno tre anni quando mi chiese per la prima volta di poter andare ad un corso di danza. “I giovanotti non fanno danza” gli risposi, ma lui era piuttosto insistente. Così domandai all’insegnante, Rosalind Wicks, se avesse accettato anche i maschietti. “Certamente” rispose lei» e il resto è storia.

 

BILLY ELLIOT: PHILIP MOSLEY

Oggi Philip Mosley ha 49 anni e già all’epoca del film era uno dei primi elementi del Royal Ballet, interpretando ruoli importanti come quello di Puck in “Sogno d’una notte di mezza estate”. I Mosley continuano ad andare una volta l’anno a Covent Garden per assistere al balletto di Philip che ricorda: «Se penso a tutti i sacrifici che hanno fatto per me divento piuttosto emotivo perchè so cosa vorrebbe dire mia madre a tutti gli spettatori: “Hey quello lassù è mio figlio!”». «Siamo molto orgogliosi di lui e siamo felici che non abbia dovuto affrontare tutti i guai che invece sono capitati a Billy».

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