Bikini o torso nudo: così l’agoritmo di Instagram premia il corpo

Uno studio dell'European Data Journalism Network ha mostrato come il famoso social network premi l'esposizione del corpo rispetto ad altri contenuti

31/08/2020 di Daniele Tempera

Fino a qualche anno fa li avremmo considerati come “semplici strumenti di intrattenimento”. Ora  i social network sono in grado di decretare il successo (o l’insuccesso) di intere attività economiche e farne parte in modo professionale è un’esigenza di intere categorie produttive. È così anche per Instagram: il social di foto e immagini, con 140 milioni di utenti in Europa è il secondo più diffuso al momento e la sua corretta gestione è importantissima non solo per gli influencer, ma anche per molti professionisti. Una strategia che si basa sullo studio degli algoritmi del programma che decretano la visibilità e la popolarità dei contenuti postati dai singoli utenti.

La ricerca: premiati i corpi a scapito di paesaggi o cibo

Una ricerca dell’European Data Journalism Network ha mostrato che le foto di persone parzialmente denudate (bikini per le donne, torso nudo per gli uomini) hanno molta più probabilità di ottenere visibilità nel social network. La ricerca è stata condotta su un gruppo di 26 volontari  ai quali è stato detto di installare un browser apposito e seguire 37 creatori di creatori professionali di contenuti per la piattaforma provenienti da diversi paesi. I settori esaminati sono stati: viaggi, ristorazione, fitness, fashion, bellezza.

Ne è seguito uno studio dei contenuti apparsi in cima alla bacheca social di ciascun utente, offrendo una panoramica di quello che la piattaforma riteneva più “rilevante” per ciascuno. Teoricamente i contenuti dovevano variare in base al profilo e alle interazioni social di ciascun individuo: nella pratica non è stato così.

Dei 2400 post analizzati, in un periodo compreso tra febbraio e maggio 2020, circa il 21% dei post più popolari, e quindi “in cima” alla bacheca social dei rispettivi utenti, sono stati riconosciuti come foto di donne in bikini o contenuti intimi e uomini a torso nudo. I contenuti raffiguranti donne “in déshabillé” avevano il 54% di probabilità in più di apparire nella bacheca dei volontari, il 28% per quanto riguarda invece i post raffiguranti uomini “poco vestiti”. Al contrario i post raffiguranti cibo, paesaggi o altro avevano il 60% in meno di probabilità di essere rilevanti.

È molto probabile che l’algoritmo di Instagram privilegi la “nudità” concludono gli autori dello studio, ma che l’uso personalizzato di molti utenti limitino gli effetti di questa tendenza che però, continua a influenzare la scelta di molti utenti e il lavoro di molti creatori di contenuti di questo social network.

 

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