La storia del bidello che misura la febbre ‘con la mano’ all’ingresso della scuola | VIDEO

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La dirigente scolastica spiega che si sia trattato di un episodio sporadico da cui si dissocia e che l'Istituto sia in regola con le norme sanitarie

Un filmato che ha destato molto scalpore circola in rete dal pomeriggio di venerdì 2 ottobre. Nel video, diventato virale nel giro di poche ore, si vede il bidello misura febbre con la mano agli studenti che stanno per entrare a scuola. Dopo giorni di mistero, oggi si è scoperto che il dipendente lavora presso l’Istituto Superiore Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli. E la dirigente scolastica, rispondendo agli appelli lanciati sui social, ha spiegato come si sia trattato di una decisione individuale da parte dell’uomo – da cui, ovviamente, si dissocia – e che la sua scuola rispetta tutte le norme sanitarie (compresa la misurazione della temperatura attraverso il termoscanner).



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Il filmato del bidello misura febbre con la mano era stato pubblicato da Gianni Simioli, conduttore della trasmissione La Radiazza in onda su Radio Marte. Nel condividere quel video sulla propria seguitissima pagina Facebook ha chiesto se qualcuno sapesse dargli qualche informazione in più: sia sul gesto dell’uomo, sia sulla veridicità.



Bidello misura febbre con la mano, il video diventato virale

Ma prima di finire sulla bacheca del noto conduttore radiofonico, il video era comparso su Instagram. Alcuni hanno fatto ironia, forse sottovalutando quel gesto. Altri, invece, hanno sottolineato come quel comportamento – oltre a essere non necessario – è del tutto contrario alle norme igienico-sanitarie in questo periodo di emergenza. Inoltre, la Regione Campania ha imposto l’obbligo della misurazione della temperatura all’ingresso delle scuole, tramite termoscanner. E non come indicano le linee guida del Ministero dell’Istruzione che prevedono la misurazione a casa, prima di recarsi a scuola.



La versione della dirigente scolastica

Nel corso della trasmissione di Simioli ha preso la parola la dirigente scolastica dell’Istituto Superiore Caravaggio di San Gennaro Vesuviano che ha voluto sottolineare come la sua scuola rispetti le regole. E questo è stato ribadito con quanto appare nella home del sito.

L’iniziativa, dice la preside, è stata «autoreferenziale, dal quale ovviamente ci dissociamo come istituto». Insomma, il bidello ha agito per conto proprio e non esiste alcuna procedura di misurazione della temperatura con la mano.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Gianni Simioli)