Beppe Grillo e la puzza di ascelle dei sardisti

25/09/2017 di Redazione

«Belìn, c’è una puzza di ascelle che neanche nel Partito Sardo d’azione». La frase sarebbe stata pronunciata da Beppe Grillo durante una serata in un disco pub riminese, dopo una giornata di Italia 5 stelle. A darne notizia nei giorni scorsi è stato il giornalista Mario Ajello nel quotidiano Il Messaggero di Roma. La frase sta facendo adirare diversi membri del partito fondato nel 1921 da Davide Cova, Camillo Bellieni, Emilio Lussu e altri ex-combattenti della Prima guerra mondiale.

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L’articolo di Mario Ajello ha iniziato a girare. E quella frase ha scatenato le ire del Partito Sardo d’azione. «In quasi un secolo di storia il Partito Sardo d’Azione ha superato i tempi della monarchia e della dittatura ed è stato presente nell’Assemblea Costituente e nelle istituzioni repubblicane senza mai dover cambiare il proprio nome, il proprio simbolo, i propri ideali. Siamo da sempre, fieramente ed orgogliosamente, un partito rappresentativo di un Popolo e di una Terra alla quale Grillo dovrebbe rispetto e deferenza», ha replicato Christian Solinas, segretario nazionale del PSd’Az.

«Non foss’altro che ha sacrificato sulle trincee del Carso e del Monte Zebio intere generazioni di propri giovani – ha aggiunto  Solinas – ragazzi che hanno dato la loro vita per realizzare e difendere i confini di quell’Italia che oggi egli si candida a governare con il suo Movimento. E noi sardisti siamo gli eredi di quel combattentismo reduce e portiamo ancora nella nostra bandiera il listato a lutto per ricordare quel sacrificio immenso e quei valori eroici che sono nel nostro dna e nella storia della nostra Isola. Certe espressioni qualificano chi le pronuncia e svelano finalmente quale sia il loro concetto borghese e salottiero del Popolo: da incantare ed usare per i propri fini».

Il segretario PSd’Az ha chiesto le scuse del garante 5 stelle: «Bene farebbe Grillo a fare ammenda e chiedere pubblicamente scusa ai Sardi ed al Partito Sardo d’Azione. Comunque, per parte nostra, noi lo invitiamo a venire il 21 ottobre in Sardegna, al Villaggio Minerario di Rosas, dove il PSd’Az terrà la sua prossima conferenza programmatica per lanciare la sfida del governo, così che possa verificare personalmente che l’unico “odore” che si respira in casa nostra – tolto l’aroma del cisto, dei ginepri e del vento che spazza dal mare i nostri monti – è quello della storia, dell’impegno e della passione politica, della vittoria dei nostri valori e ideali che andiamo costruendo».

(foto ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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