Bassetti minacciato via telefono, primo rinvio a giudizio

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Primo rinvio a giudizio per uno dei molestatori seriali che lo scorso autunno hanno subissato di minacce e insulti Matteo Bassetti

Primo rinvio a giudizio per uno dei molestatori seriali che lo scorso autunno hanno subissato di minacce e insulti Matteo Bassetti, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale San Martino di Genova, dopo che il suo numero privato era stato pubblicato sulle chat di Telegram. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.



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“Oggi mi sento soddisfatto – ha scritto il professore sul suo profilo Facebook – perché vedo i primi frutti della perseveranza e del lavoro che, in questi mesi, abbiamo fatto con il mio avvocato Rachele De Stefanis. È stato notificato un rinvio a giudizio sperato e desiderato, tra i tanti che confido arriveranno, per un uomo di La Spezia che, per oltre tre mesi, mi ha molestato e minacciato con messaggi e video sul mio personale numero di cellulare. Uno di quei soggetti che si inserì nella campagna diffamatoria e minatoria nel miei confronti lo scorso autunno, quando il mio numero privato venne pubblicato sui principali canali Telegram legati alla frangia no vax”. L’uomo, ultrà dello Spezia, è accusato di minacce aggravate e molestie. Secondo quanto emerso dalle indagini, da settembre a dicembre dell’anno scorso aveva mandato messaggi su WhatsApp e video a Bassetti. “Giù le mani dai bambini.. Sempre se tenete alla vostra vita… Siamo pronti a tutto, occhio” e, ancora, “Corrotto”, “Ti aspetto”. Lo scorso autunno erano finiti nel mirino dei No vax oltre a Bassetti, altri virologi, politici e giornalisti i cui numeri erano stati pubblicati su Telegram. A novembre la procura genovese aveva indagato 36 persone per stalking di gruppo e minacce. Un anno fa, inoltre, un No vax era stato denunciato dopo aver inseguito e minacciato il primario sotto la sua abitazione.



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