Violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere un 35enne marocchino, già detenuto da alcuni mesi per altri reati, al quale i carabinieri di Gioia del Colle, in provincia di Bari, hanno appena notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo avrebbe minacciato due sorelle di cospargerle con l’acido o bruciarle vive perché non accettava la fine della relazione con una di loro.
Stando alle indagini compiute dai militari dell’Arma, coordinate dal pm Simona Filoni, il trentacinquenne avrebbe iniziato a perseguitare la sua ex e la sorella, sue connazionali, dopo la fine della relazione avvenuta nell’ottobre 2017. Avrebbe quindi minacciato, picchiato e costretto entrambe a subire rapporti sessuali, ingenerando – spiegano gli investigatori – un sentimento di puro terrore. Alcuni mesi fa, poi, l’uomo sarebbe arrivato a minacciarle di cospargerle con l’acido, di renderle invalide o, addirittura, di bruciarle vive.
A marzo scorso le due sorelle hanno trovato il coraggio di denunciare dando avvio alle indagini che hanno portato ora all’arresto, disposto dal gip del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista. Una di loro, per sfuggire alle continue angherie, ha anche deciso negli ultimi tempi di rifugiarsi in una casa protetta, aiutata dal Centro Antiviolenza di Gioia del Colle.
(Foto di copertina da archivio Ansa: simulazione di un’aggressione a una donna. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)