Banksy ha trollato Venezia e Venezia lo ha cacciato | VIDEO

22/05/2019 di Redazione

Banksy si è regalato a Venezia. E Venezia ha rifiutato questo meraviglioso dono. Il famoso street artist (di cui nessuno conosce l’identità) si è esibito, in incognito ma sotto gli occhi di tutti, nel pieno centro della città, esponendo – in una serie di cornici – un’opera che si scaglia contro l’occupazione del porto della Laguna da parte delle grandi navi da crociera.

Il video di Banksy a Venezia

L’esito? In pochissimi hanno compreso il significato della sua opera. Certo, diversi curiosi si sono fermati ad ammirare l’opera e a esaminarla da vicino. Ma l’onta più grande è stata quando il grande artista è stato allontanato dal posto che aveva scelto per l’esposizione dai vigili urbani di Venezia. Ovviamente inconsapevoli di quello che stavano facendo.

Il paradosso di Banksy a Venezia

Sull’account Instagram di Banksy era comparso il post che annunciava la sua presenza a Venezia nel corso della famosa Biennale. Un post decisamente polemico: «Nonostante sia il più grande e importante evento d’arte nel mondo, per qualche motivo non sono mai stato invitato».

Non solo non è stato invitato, a quanto pare. Ma è stato anche cacciato via. Alcuni poliziotti del posto, infatti – lo si vede nel video postato dallo stesso Banksy -, si sono avvicinati a lui per spiegargli che, se non aveva i permessi per posare a terra cavalletti e seggiolini, si sarebbe dovuto allontanare. E così ha fatto.

Banksy voleva essere invitato a Venezia. E Venezia, per tutta risposta, lo ha addirittura mandato via.

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