Baldissoni risponde a Totti: «Mai voluto allontanarlo dalla Roma, il suo addio è una sconfitta»

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Il vice presidente della Roma risponde alle parole rilasciate da Francesco Totti in conferenza, in cui l'ex capitano giallorosso annuncia l'addio

Dopo il comunicato stampa in cui la Roma ha risposto alle parole rilasciate in conferenza stampa da Francesco Totti, anche il vice presidente della società, Mauro Baldissoni, è intervenuto in merito all’addio dell’ex capitano giallorosso. «La conferenza di Francesco di ieri lascia tanto dispiacere e amarezza perché è evidente che è una sconfitta di tutti quando non si riesce a trattenere chi è un grandissimo patrimonio per la Roma. La società non ha mai avuto fretta d’imporre a Totti cose. Il primo anno era più difficile, doveva farsi un’idea e lo abbiamo aspettato con pazienza. A febbraio del secondo la società gli ha proposto un ruolo da direttore tecnico, e lui doveva dare una risposta. Siamo dispiaciuti», ha detto Baldissoni. «Non corrisponde al vero la volontà della proprietà americana di ‘deromanizzare’ il club. In questi 8 anni Totti ha avuto due contratti da giocatore e uno da dirigente».



Baldissoni: «La Roma non è in vendita»

Baldissoni esclude un possibile ritorno di Totti con una nuova proprietà: «Il presidente Pallotta è stato chiaro più volte dicendo che la Roma non è in vendita, ed è bene che questo i mercati lo sappiano. La proprietà americana del club giallorosso ha investito senza sosta e costantemente in questi anni collocandosi, secondo una recente statistica, al nono posto tra le società che hanno speso di più per l’acquisto di calciatori. E lo faremo ancora».

«La società lavora per rendere competitiva la squadra e vincere trofei»

«Questa società – dice ancora Baldissoni – continuerà ad impegnarsi per rendere sempre più competitiva la squadra e finalmente vincere qualche trofeo. L’ultima è stata un’annata negativa ma non può che essere una motivazione in più per migliorarsi. Il presidente Pallotta è estremamente ambizioso, punta a primeggiare in campo sportivo».



«Senza stadio impossibile competere con la Juventus»

In merito alle problematiche relative alla costruzione del nuovo stadio, Baldissoni è chiaro: «Senza stadio diventa molto più complicato poter primeggiare. Sarà pressoché impossibile competere con la Juventus come molti si augurano. In questa città dobbiamo sottolineare come si tenda sempre a creare opacità. Lo stadio è cruciale, come ha ripetuto anche Claudio Ranieri, è un amplificatore di ricavi che sono necessari all’As Roma, squadra di calcio, per aumentare la propria forza. Se alla lunga al presidente Pallotta non gli verrà concesso di fare questo investimento, è evidente che potrà cambiare idea ma non lascerà nulla di intentato», ha concluso Baldissoni.

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