Conte fa il sornione, ma tira una stilettata a Salvini: «Chiede l’Autonomia, ma poi va solo in tv»

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Il premier smentisce il ministro dell'Interno anche sull'intenzione di non registrare i migranti della Sea Watch

Castigat ridendo mores. Dopo la citazione latina dei giorni scorsi, sappiamo che Matteo Salvini capirà al volo il ‘genere letterario’ scelto da Giuseppe Conte per tirargli le orecchie con il sorriso sulle labbra. Da Osaka, dove il presidente del Consiglio sta partecipando al summit del G20, arriva un punto fermo attorno alle proteste della Lega – e del suo leader – per la lentezza nell’iter di approvazione della legge sull’Autonomia. Il premier ha sottolineato un aspetto quasi fondamentale in questa diatriba tra il Carroccio e il Movimento 5 Stelle che svela l’ars salviniana di abbaiare alla luna senza poi partecipare agli incontri per cambiare le cose.



«Concedetemi una battuta – ha detto ai cronisti il presidente del Consiglio prima di parlare di sé in terza persona -. Il premier Conte ha continuato a lavorare anche quando il ministro Salvini si è allontanato per partecipare ad una trasmissione tv». Il riferimento era alla riunione di martedì sera (25 giugno) quando il ministro dell’Interno ha deciso di lasciare il vertice di governo (in cui si parlava di Salario minimo e Autonomia) per partecipare alla trasmissione CartaBianca su Rai3.

Autonomia, Conte castiga (ridendo) il modo di fare di Salvini

Una battuta che, in realtà, svela il malcontento del presidente del Consiglio che vede non recepite le indicazioni – o ultimatum – lanciate nel corso della famosa conferenza stampa dello scorso mese. Dopo che il clima sembrava essersi rasserenato, la tempesta nella maggioranza è rimasta stabilmente dirompente. L’atteggiamento di Salvini, denunciato col sorriso da Conte, è ben noto e ricorda altri episodi recenti: gridare allo scandalo per il disinteresse dell’Unione Europea sulla situazione migranti e poi non partecipare ai vertici mensili tra gli Stati membri.



Smentisce il leghista anche sulla registrazione dei migranti della Sea Watch

E il quadro offerto da Giuseppe Conte con una battuta ha una cornice ben definita. Parlando sempre del tema migranti, inoltre, il presidente del Consiglio ha smentito l’idea di Salvini (e della Lega) di non voler registrare (e trasferire i loro dati all’Unione Europea) i migranti a bordo della Sea Watch. Il premier, pur condannando il gesto della Capitana della nave, ha respinto la mozione populista del leader del Carroccio: «Non è all’ordine del giorno».

(foto di copertina: ANSA/FILIPPO ATTILI/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI + ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)