La curiosa dinamica delle attivazioni e disattivazioni di massa su Twitter dopo l’acquisto di Musk

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Il fenomeno è stato osservato in seguito all'annuncio dell'acquisto di Twitter da parte di Musk ed è in fase di monitoraggio

Le conseguenze dell’annuncio dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk si sono fatte vedere immediatamente anche per quanto riguarda le fluttuazioni dei numeri sul social. In particolar modo, come osservato da NBC e riportato da altre realtà editoriali, ci sono state – come previsto – moltissime persone che hanno perso follower (come previsto, data le migrazioni verso altre piattaforme come protesta all’acquisto) e moltissime – questo invece più strano – che li hanno guadagnati. In questo senso è interessante andare ad analizzare anche chi li ha guadagnati e chi li ha persi, con fluttuazioni di follower che dipendono dalla posizione politica dell’utente.



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Follow e defollow di massa per alcuni personaggi: cosa sta succedendo?

Quello che sta accadendo – come ha ricostruito NBC chiedendo anche conto a Twitter – è che molti importanti account hanno visto fluttuazioni enormi nel numero di seguaci. Generalmente i conservatori di destra hanno guadagnato seguaci e i democratici di sinistra li hanno persi. Procediamo con qualche esempio: Barack Obama, una delle figure democratiche più popolari, ha perso circa 300 mila follower nella notte dopo l’annuncio. Katy Perry, che ha il terzo account più seguito su Twitter, ne ha persi 200 mila. A guadagnare seguaci di colpo dopo l’annuncio, invece, sono stati celebri esponenti di destra: il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha visto crescere i suoi follower di 90 mila unità, stessa cosa per la deputata di destra Marjorie Taylor Greene sul suo account ufficiale. Anche Donald Trump Jr. ha sperimentato una crescita pari a 87 mila follower.



Le disattivazioni di molti account erano attese poiché annunciate,  le attivazioni non così tanto e – sicuramente – che i due fenomeni si sovrapponessero ha sorpreso molti analisti.

Le dichiarazioni di Twitter

Parlando con NBC, Twitter ha giustificato queste fluttuazioni parlando di chiusure «organiche» degli account, di «provvedimenti nei riguardi degli account che violano la nostra politica di spam» e dell’«aumento nella creazione di nuovi account e disattivazione». Questo il risultato di una prima analisi della piattaforma su quanto sta accadendo, quindi, con la promessa di continuare a monitorare la situazione.