L’attacco hacker senza precedenti alla tv iraniana mentre parlava Khamenei

La rivendicazione è stata del gruppo Edalat-e-Ali, che è riuscito a violare la tv di stato

10/10/2022 di Redazione

Pochi secondi. Ben scelti, ben mirati. Sulla televisione di stato iraniana stava andando in onda il discorso della Guida suprema Khamenei. Uno dei tanti tentativi di indottrinare l’opinione pubblica in merito a quello che sta accadendo nel Paese in questi giorni, in mezzo alle proteste dei giovani, diventate di respiro internazionale dopo la morte della giovane Mahsa Amini (deceduta in seguito alla detenzione da parte della polizia morale, che l’aveva arrestata per non aver indossato il velo). Hadis Najafi, Nika Shakarami, Sarina Esmaeilzadeh sono le altre vittime di questa repressione. I loro volti sono comparsi al posto di quello di Khamenei, interrompendo il suo discorso. La tv di stato iraniana era stata appena hackerata. La rivendicazione è firmata dal gruppo di hacktivisti Edalat-e-Ali.

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Attacco hacker tv Iran, la rivendicazione di Edalat-e-Ali

«Seguendo la richiesta dei nostri compatrioti – hanno scritto gli hacktivisti – abbiamo mantenuto la nostra promessa e portato un contributo per aiutare l’Iran. Svegliati e unisciti a noi nelle strade: continueremo le nostre azioni, fino alla fine di questo sistema corrotto». Non è la prima volta che Edalat-e-Ali mette in campo un’azione clamorosa come questa per fare luce sull’autoritarismo del regime iraniano: in passato, era riuscito ad hackerare alcune videocamere di sorveglianza per mostrare quello che stava succedendo nelle carceri del Paese, dove i detenuti vivevano in condizioni terribili, sottoposti a continue torture.

Ma il gruppo Edalat-e-Ali non è stato l’unico a portare avanti degli attacchi informatici come reazione alla repressione del regime dopo la morte di Mahsa Amini: anche Anonymous, qualche giorno fa, si era infiltrato in alcuni siti istituzionali e di informazione iraniani, rendendoli inaccessibili. La risposta iraniana è sempre stata una sola: quella di limitare l’accesso a internet. Che sicuramente ha creato difficoltà agli utenti comuni, ma che non poteva essere una barriera difficile da superare per esperti in tecnologie digitali. L’hackeraggio della tv di Stato, nel bel mezzo di un discorso di Khamenei, è sicuramente un unicum nella storia del Paese. Passa anche da questi strumenti una informazione completa su quanto sta accadendo in Iran, mentre la televisione di Stato continua a riportare le veline di regime, negando le violenze e le morti in piazza.

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