Ora, sarà Assad a difendere i curdi dalla Turchia

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Clamorosa svolta nella crisi del nord della Siria

L’annuncio è stato fatto nelle ultime ore, frutto di un negoziato e di un compromesso. Il regime siriano di Bashar al-Assad – responsabile di migliaia di morti nella guerra civile del Paese – di stanza a Damasco ha garantito ai curdi delle Forze Democratiche Siriane la difesa del confine rispetto all’invasione della Turchia. Una soluzione che rappresenta una svolta importante nella situazione geopolitica dell’area.



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Assad interverrà accanto ai curdi

In passato si erano registrate ampie divergenze tra Assad e i curdi, che privilegiavano una soluzione federale per i territori della Siria del Nord, con un grado di autonomia e di indipendenza maggiore rispetto al governo centrale di Damasco. Tuttavia, l’opposizione a questa idea era sempre stata dura e si era arrivati più volte allo scontro da entrambe le parti.



La svolta nella guerra della Turchia e del nord della Siria

Ora, pur di tutelare il territorio della Siria del Nord, Assad ha deciso di aiutare i curdi a opporsi alla Turchia. Una situazione che è stata definita necessaria anche da parte delle Forza Democratiche Siriane. Il loro numero uno Mazloum Abdi ha dichiarato: «Un doloroso compromesso, ma se dobbiamo scegliere tra i compromesso e il genocidio del nostro popolo, certamente sceglieremo la vita della nostra gente». L’alleanza tra le Forze Democratiche Siriane e l’esercito di Assad fa entrare in gioco anche un altro attore fondamentale nello scacchiere.

L’esercito di Assad, infatti, è appoggiato direttamente dalla Russia (e dalla Cina). Visto il disimpegno americano nell’area, la Russia si pone ora anche come primo interlocutore dei curdi.