Il Corriere pubblica su Facebook la notizia dell’operazione di Maradona, dopo la sua morte

Un articolo di qualche giorno fa, già programmato su Facebook, ha causato l'errore

26/11/2020 di Gianmichele Laino

Stato del mondo dell’informazione, capitolo secondo. Già ieri sera vi abbiamo mostrato un effetto collaterale del settimanale cartaceo che si occupa di stretta attualità (uscendo, invece, dal campo dell’approfondimento), ricordando come l’ultima copertina di Sportweek in cui si parlava della Terza vita di Maradona fosse stata drammaticamente superata dagli eventi, in meno di cinque giorni. Ma lì stavamo parlando di un cartaceo, oggi parliamo di quello che succede sull’online e di come l’articolo Corriere su Maradona poteva essere evitato.

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Articolo Corriere su Maradona, cosa è successo

Ma cosa è successo al Corriere della Sera? Tra le 21 e le 22 di ieri sera – come riportato anche da Paolo Attivissimo su Twitter -, quando già la notizia della morte del Pibe de Oro era già stata battuta da qualsiasi agenzia ed erano stati allestiti studi televisivi per speciali e approfondimenti, la testata di via Solferino aveva pensato bene di ripubblicare su Facebook un vecchio articolo da lei prodotto in merito all’operazione subita qualche giorno fa dallo stesso Maradona.

Articolo Corriere su Maradona, le possibili spiegazioni

Ma com’è stato possibile? Proviamo a darvi qualche spiegazione. Negli orari serali, vista l’impossibilità – spesso – per le testate di garantire una copertura a 360° in tutti i settori della redazione, si usano programmare degli articoli su Facebook. Per fare questa operazione, solitamente, si usano due criteri: o andare a riprogrammare articoli in base alla parola chiave del momento, al trending topic, all’argomento di cui più si sta discutendo sui social network; oppure riproporre articoli particolarmente virali che – nel corso della settimana e dei giorni precedenti – sono andati particolarmente bene.

L’altra ipotesi, quella che sarebbe più incredibile, potrebbe essere quella di un errore banale di condivisione. Il post, ovviamente, è stato rimosso subito dopo (quando già tutto era stato debitamente notato sui social network), ma ha fatto in tempo a scatenare l’ironia degli utenti. Gli appassionati di Twitter capiranno la battuta: in molti hanno giocato sul fatto che il Corriere della Sera si fosse trasformato in una sorta di Internet Explorer del mondo dell’informazione.

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