Merkel, cosa succede in Germania dopo la rottura tra Cdu/Csu, liberali e verdi

20/11/2017 di Andrea Mollica

Merkel, le trattative esplorative per la formazione del governo in Germania sono fallite. Da circa quattro settimane quattro partiti – l’alleanza conservatrice formata da Cdu e Csu che al Bundestag è unita in un unico gruppo parlamentare, i verdi e i liberali della Fdp – stavano svolgendo colloqui informali per dare via al quarto governo presieduto da Angela Merkel.

MERKEL, COSA SUCCEDE IN GERMANIA DOPO IL FALLIMENTO DELLA COALIZIONE GIAMAICA

Un esperimento difficile, visto che per la prima volta nella storia della Germania si tentava di formare un governo sostenuto da tre gruppi parlamentari, come accaduto solo nella prima legislatura dopo il secondo dopoguerra, di differente ispirazione politica. Cdu/Csu e liberali della Fdp sono partiti di centrodestra, mentre i verdi sono una formazione progressista, tradizionalmente schierata a sinistra. Le elezioni del 24 settembre scorso avevano registrato una bocciatura della grande coalizione formata da Union e Spd, mentre il calo del partito di Angela Merkel ha reso impossibile la formazione di un esecutivo formato coi tradizionali alleati della Fdp, o un nuovo esperimento coi verdi. La coalizione Giamaica, dai colori con cui sono indicati i tre partiti in Germania – nero Cdu/Csu, giallo i liberali e verde i veri – appariva unica possibilità di formare un nuovo esecutivo dopo la decisione della Spd di andare all’opposizione dopo il disastro elettorale subito.  Il tentativo della Giamaica appare però fallito definitivamente. Il leader dei liberali, Christian Lindner, ha comunicato la sua intenzione di non proseguire più le trattative esplorative visto che è preferibile non governare piuttosto che governare male. Le dichiarazioni del presidente della Fdp sono state molto severe, visto che ha rinfacciato ai potenziali alleati l’incapacità di costruire una base di fiducia reciproca nonostante settimane di trattative.

 

MERKEL, QUALI OPZIONI DOPO IL FALLIMENTO DELLA COALIZIONE GIAMAICA

Angela Merkel si è detta estramamente dispiaciuta per la rottura decisa dalla Fdp, e ha annunciato di voler incontrare il presidente della Republica Frank-Walter Steinmeier per concordare i passi successivi alla fine del progetto Giamaica. In Germania il capo dello Stato ha il potere di sciogliere il Bundestag, ma la Legge fondamentale rende particolarmente complessa l’interruzione anticipata di una legislatura. Steinmeier è uno dei più importanti esponenti della socialdemocrazia tedesca, ed è possibile che con Merkel decida di provare a convincere il suo partito a partecipare a un nuovo governo per non far precipitare la Germania nell’instabilità. Un esecutivo di minoranza, formato da Cdu/Csu e verdi, oppure con i liberali, appare difficile, sia per le regole di elezione del cancelliere, sia sopratutto perché la Germania non l’ha mai sperimentato anche per il suo sistema istituzionale. Un governo senza maggioranza né al Bundestag, il Parlamento elettivo, né al Bundesrat, la seconda camera formata dai governi dei Bundeslanda, appare troppo fragile. Le soluzioni appaiono complesse, e la via verso le elezioni anticipate favorita dalle dichiarazioni contrapposte dei partner della Giamaica, che si sono subito rinfacciati il fallimento. I punti programmatici su cui è naufragato il quarto governo Merkel sono principalmente l’immigrazione e le politiche energetiche, su cui i verdi e i liberali hanno mostrato di esser molto distanti.

Foto copertina: Ye Pingfan/Xinhua via ZUMA Wire

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