Gioca con il fucile e parte un colpo accidentale: tredicenne uccide la nonna

Il papà era appena rientrato da una battuta di caccia. E allora il figlio di 13 anni non ha resistito e ha imbracciato il fucile del genitore. Pochi istanti dopo, la tragedia. Dall’arma è partito un colpo accidentale che ha raggiunto la nonna di 67 anni. La donna è morta immediatamente. Ora gli inquirenti dovranno chiarire la circostanza dell’episodio verificatosi ieri sera a Teana, un piccolo comune in provincia di Potenza.

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TREDICENNE UCCIDE NONNA, IL FATALE COLPO DI FUCILE

Le indagini, al momento, sono coordinate dal pm di Lagonegro Rossella Colella, mentre un fascicolo sarà aperto anche dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Potenza, visto il coinvolgimento del tredicenne che, in pratica, ha fatto partire accidentalmente il colpo fatale. Ma in modo particolare, sotto osservazione, c’è la posizione del padre del minorenne: vanno valutati gli estremi circa la gestione dell’arma al momento del ritorno dalla battuta di caccia. Secondo alcune indiscrezioni nessuno pensava che il fucile potesse essere carico.

TREDICENNE UCCIDE NONNA, LE INDAGINI SUL CORPO DELLA DONNA

Ora, l’arma e l’abitazione della famiglia dove si è consumata la tragedia sono state poste sotto sequestro, mentre il corpo della donna di 67 anni è stato trasferito presso l’ospedale di Lagonegro, in provincia di Potenza, dove è stata eseguita una prima ispezione del cadavere, in attesa di altre disposizioni da parte della procura.

 

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